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Riforma CNVVF

PENNE NERE …. POMPIERI ROSSI

Cuneo,

per la vergogna ?

Quest’anno, come tutti sapete, il raduno nazionale delle Penne Nere si terrà a Cuneo e, come tutte le volte che si prevede un incremento dell’afflusso di persone, il locale dirigente VVF, vista la ormai insostenibile carenza d’organico, si vede costretto a chiedere un ulteriore sacrifico al personale, sotto forma di ore di straordinario; almeno questo eravamo preparati a sentirci chiedere nella riunione alla quale abbiamo partecipato il 13 di questo mese al Comando. Ma, come sempre, la realtà, soprattutto nel CNVVF, supera la fantasia e così abbiamo appreso i progetti del Comando che consistono: nell’incremento del dispositivo di soccorso, che dovrebbe comportare l’apertura sul territorio della città di Cuneo di due presidi VF fissi ed uno mobile con l’impegno di circa 20/25 unità oltre il personale normalmente presente in turno presso il Comando di Cuneo e la richiesta al ministero di circa 1500 ore di straordinario. Fino a qua la pura e semplice realtà che, nonostante la presente O.S. fosse contraria, rientra in uno schema che ha una sua logica. Purtroppo, vista la risposta negativa del ministero, la realtà si è trasformata in fantascienza ed abbiamo assistito da una parte al dirigente che proponeva che le ore prestate in extra orario andassero a recupero e, per supportare questa imbarazzante richiesta, appellarsi al “decoro del Corpo e del Comando”, dimenticando che quotidianamente il personale, Egr.Dirigente di Cuneo, onora il buon nome del Corpo e del Comando, con la propria dedizione e professionalità, viste anche le condizioni in cui è costretto a lavorare e dall’altra parte, cosa se possibile ancora più imbarazzante, all’assordante silenzio delle OO.SS., dal momento che solo l’RdB-CUB ha rifiutato sdegnosamente questa proposta. Anche coloro che, da sempre, chiedono di poter fare ore di straordinario per qualsiasi evento, non hanno avuto di meglio da chiedere se non a quanto ammontasse il numero di ore pro capite che potevano essere messe a recupero, senza però chiedersi, ovviamente, quando le stesse sarebbero state recuperate, stante l’attuale situazione del personale. Ora sicuramente verremo di nuovo additati come il sindacato del “NO”, come quelli sempre contro tutto e tutti ma, se questo progetto dovesse essere approvato, potremmo allora a buon conto dire che gli altri sono quelli del “SI” sempre e comunque. Quando i funzionari e i dirigenti faranno prevenzione incendi a recupero ore, dando così il buon esempio anche noi dell'RdB-CUB, che paghiamo le bollette, l'acqua, la luce, il pane con i soldi che guadagniamo venendo a lavorare ..... e non con il recupero ore, quando accadrà questo miracolo forse anche noi dell'RdB-CUB avremo solleticato quel senso di orgoglio e spirito di corpo che ci farà venire a lavorare gratis, nessuno escluso !! fino ad allora la nostra professionalità non la svendiamo per far fare bella figura ad un dirigente locale. Quando il personale operativo sarà stufo di farsi rappresentare da chi sta comodo seduto dietro una scrivania ....confederale, l'RdB-CUB sarà pronta ad accoglierlo !! Ci chiediamo perché chi non fa soccorso deve determinare le regole del soccorso ?? Pertanto non ci resta altro da fare che invitare tutto il personale a non dare la propria disponibilità e invitiamo anche le OO.SS. e le RSU del comando a fare sentire la propria opinione.