Nella mattinata del 22 marzo le OO.SS. hanno incontrato la DR Piemonte per un confronto avente come ordine del giorno l’” Informativa sui flussi di risorse umane presso le sedi della regione”, in relazione alla procedura concorsuale per l’assunzione a tempo indeterminato di 2320 unità per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario.
L’Amministrazione ha fornito, in apertura di riunione, i numeri dei neoassunti che prenderanno servizio presso le singole Direzioni Provinciali:
DPI di Torino n. 20, DPII di Torino n.27, DR Piemonte n. 11, UPT di Torino n. 3, DP di Cuneo n. 25, DP di Vercelli n. 16, DP di Asti n. 14, DP di Alessandria n.8, DP di Biella n. 5, DP di Novara n. 4, DP del VCO n. 4
Secondo quanto comunicato dall’Agenzia il 78% degli interessati sarebbe stato accontentato per la prima scelta di destinazione, il 15% degli stessi per la seconda scelta, i restanti neoassunti saranno destinati alle ulteriori sedi di servizio. Nell’allocazione delle risorse sarebbero state considerate, inoltre, le situazioni personali relative a L. 104 o la genitorialità per figli inferiori ai 3 anni.
Nel merito abbiamo sollecitato l’Agenzia nel comunicare al più presto la sede di destinazione agli interessati, al fine di non creare disagi legati alla ricerca di alloggio, ecc.
L’Amministrazione ha sostenuto di aver ripartito le nuove risorse in proporzione alle carenze di organico rilevate e tenuto conto dei bacini di utenza e di attività delle singole realtà provinciali. L’immissione in servizio dei nuovi Colleghi/e avverrà il prossimo 3 Aprile, cui faranno seguito nel mese di giugno spostamenti di personale relativi a mobilità regionale, stabilizzazione dei distacchi e i trasferimenti per “merito” (interni vincitori di concorso o incarichi fuori regione).
Ascoltata l’informativa dell’Agenzia come USB abbiamo proceduto con il nostro intervento, rilevando come rispetto ai posti messi a concorso pari a 160 e ad un bacino potenziale di “assumibili” pari a circa 220 persone, verranno immessi in servizio al massimo 137 neoassunti. E senza la presenza di idonei.
Una vera e propria beffa per una regione fortemente sottorganico, tenendo anche conto della volontà della Direzione Centrale di procedere in tempi brevi all’assunzione di tutti gli idonei nelle regioni di effettuazione dell’iter concorsuale. Ma le cause per quanto accaduto sono molteplici.
Innanzitutto, una prova concorsuale, lo ribadiamo da anni, appesantita dalla presenza del tirocinio, che ha fatto sì che durante lo svolgimento dello stesso diversi partecipanti abbiano abbandonato l’Agenzia perché risultati vincitori di concorsi (più celeri) presso altri Enti. Va inoltre sottolineato come, a livello piemontese, anche in questa tornata alcuni candidati/e siano stati bocciati dalla commissione d’esame. Non vogliamo ovviamente entrare nel merito delle valutazioni d’esame, ma ricordiamo come queste persone avessero comunque superato due prove scritte e operato per sei mesi sul campo in qualità di tirocinanti. Rispetto ai dati in nostro possesso, inoltre, inutile aggiungere che le commissioni d’esame delle diverse sedi regionali hanno probabilmente avuto approcci diversi alla prova orale.
Da quanto detto capiamo, quindi, che la grande opportunità del concorso a 2320 posti sia stata nei fatti ridimensionata da alcuni fattori riferibili alla stessa Agenzia. E il risultato è impietoso e sotto gli occhi di tutti, soprattutto se si considerano le realtà maggiormente colpite dal calo degli organici, dove le poche unità in ingresso serviranno forse a coprire i prossimi pensionamenti.
Dallo scorso autunno l’USB-P.I. è impegnata in una serie di assemblee con odg. “ carichi di lavoro e carenza di personale” che ha coinvolto e sta interessando le diverse sedi del Piemonte. Nelle assemblee già tenutesi sono stati sviluppati documenti assembleari, resi noti all’Amministrazione e contenenti richieste immediate di intervento rispetto le problematiche sollevate dal personale.
Nel corso della riunione con la DR abbiamo pertanto ricordato le ragioni espresse dalle assemblee e, poiché insoddisfatti della gestione del concorso a 2320 posti, abbiamo comunicato la possibilità di porre in essere iniziative sindacali che diano seguito alla mobilitazione del personale.
Crediamo che nonostante le nuove assunzioni la situazione sia grave e sia ormai necessario intervenire sui carichi di lavoro in base alle reali piante organiche. Chiediamo inoltre che l’Amministrazione si confronti con le OO.SS. non solo con semplici informative ma con dati alla mano sulla situazione di ogni singolo ufficio. Sarà quindi opportuno in vista delle prossime assunzioni (3900 unità previste dalla Legge di Bilancio, più concorso per le Conservatorie, ecc.) avviare un confronto reale e a tutti i livelli tra Agenzia e OO.SS., sui temi delle piante organiche, dei nuovi ingressi, degli spostamenti di personale a vario titolo, al fine di recepire le osservazioni di parte sindacale.
Invitiamo pertanto tutto il personale a partecipare alle prossime assemblee che, come USB, terremo presso le singole sedi del Piemonte. Poiché in assenza di risposte dalla Parte pubblica, sarà inevitabile la mobilitazione del personale a tutela delle condizioni di lavoro.
USB – P.I. Agenzie fiscali