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Sedi USB Politecnico di Torino Precariato

POLITECNICO DI TORINO: VIA LIBERA ALLA DIRETTIVA NICOLAIS. 11 LUGLIO ASSEMBLEA

Torino,

 

A Lavoratrici/Lavoratori del Politecnico di Torino

Cercando di mettere ordine  nella molteplicità delle scadenza sindacali che ci coinvolgono in questo periodo,  vi trasmetto in proposito alcune considerazioni, che saranno meglio affrontate nella

Assemblea

mercoledì 11 Luglio 2007

alle ore 8,30 -  nell’aula 5S - Sede di C.so Duca.

PRECARIETA’

Nell’incontro di trattativa svoltosi giovedì 5 luglio, l’Amministrazione ha informato la parte sindacale dell’intenzione di applicare l’Art.519 della Finanziaria/07, che prevede la stabilizzazione del personale Tecnico/Amministrativo che ha maturato tre anni di anzianità nel quinquennio 2002/2006, o che li stanno maturando. A tale scopo sarà approvato nella prossima seduta di CdA il relativo regolamento. Parallelamente saranno stabilite le modalità di stabilizzazione per i Lavoratori atipici (CO.CO.CO. e simili) la cui situazione l’Amministrazione si è impegnata ad approfondire in tempi brevi.

A tale proposito vogliamo sottolineare che un tale soddisfacente risultato si è potuto ottenere grazie alla costante mobilitazione sviluppata in questi anni da RdB Pubblico Impiego, culminata nella riuscita assemblea nazionale dei precari del 3 ottobre, giorno in cui  parlamentari e rappresentanti del Governo hanno dovuto confrontarsi con migliaia di Lavoratori precari della Pubblica Amministrazione scesi finalmente in sciopero.

Senza tali mobilitazioni, vorremmo ricordare a chi rivendica la paternità di tali risultati, non si sarebbe potuta avere una legge finanziaria indirizzata a sanare il precariato.

Il coinvolgimento in tali iniziative del personale operante nelle Pubbliche Amministrazioni svolgendo incarichi appaltati a Ditte Private, rientra negli obiettivi che RdB/CUB si è data , al fine di ottenere la re-internalizzazione di  tali servizi.

Riteniamo infatti inammissibile che le Pubbliche Amministrazioni, Politecnico compreso, proseguano ad utilizzare manodopera sottopagata e senza diritti per offrire servizi organici al funzionamento degli Enti.

PROGRESSIONI

I due bandi emessi dal Politecnico aventi oggetto le progressioni orizzontali stanno svolgendosi, con risultati solo in parte soddisfacenti. A tale proposito vogliamo evidenziare che l’Amministrazione ha interpretato in modo opinabile l’accordo sottoscritto con la RSU, non permettendo a molti lavoratori stabilizzati nel 2006, di usufruire delle progressioni orizzontali da tale anno, rimandando tale progressione al 01/01/07. Altra considerazione negativa sull’espletamento di tali bandi riguarda l’esclusione subita da alcuni lavoratori, a causa del parere negativo fornito dal rispettivo Responsabile della struttura di appartenenza. Che il futuro dei lavoratori sia legato all’umore di responsabili di servizi che si ricordano di essere tali solo in questi frangenti, è inaccettabile.

Che il Politecnico continui ad utilizzare strutture  e uffici inserendovi lavoratori a titolo punitivo, inventandosi ad hoc presunti Responsabili, deve finire.

Restando invariato l’atteggiamento dell’Amministrazione sull’utilizzo degli strumenti soggettivi nella valutazione dei Lavoratori, si fa fatica ad essere ottimista sull’attuazione soddisfacente degli accordi sulle progressioni .

Tale atteggiamento riguarda in particolare le PROGRESSIONI VERTICALI.

Si ha infatti  il timore, che spero sia smentito,  che un’amministrazione che non permette una semplice progressione da B4 a B5 non si faccia poi scrupoli a bloccare progressioni verticali utilizzando “al meglio” un bando unico, in cui parteciperanno tutti, neo assunti e i lavoratori che non avevano fatto progressioni verticali in prima applicazione nel 2001. Tale timore aumenta se consideriamo che i criteri di valutazione sono stati stabiliti unilateralmente dall’Amministrazione, così come previsto dal nefasto CCNL, senza offrire all’RSU la possibilità di concertarli.

Un simile risultato avremo potuto ottenerlo già due anni fa, senza incorrere nella perdita di un anno abbondante di decorrenza giuridica. Ribadiamo che avremmo piacere a ricrederci su tali dubbi, ma se dovesse persistere l’indisponibilità dell’amministrazione al mantenimento di corrette relazioni sindacali  senza correggere gli atteggiamenti negativi evidenziati, chiameremo i Lavoratori alla mobilitazione, riservandoci di utilizzare tutti gli strumenti legali a nostra disposizione.  Non ci dilunghiamo sulla trattazione degli altri aspetti in discussione (progetti, ferie, salario accessorio) che saranno oggetto di discussione dell’assemblea dell’11 luglio alla quale invitiamo tutti a partecipare.

Torino, 9 luglio 2007       RdB/CUB P.I. - Politecnico di Torino