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Paese Italia

POVERI PADRONI !

Roma,

Manager, banchieri e capitani d’industria restano immuni da responsabilità.

Per loro, se c’è qualcosa che non va è a causa del mercato internazionale.
E la colpa di chi sarebbe, allora?

Chiaro, dei dipendenti pubblici, definiti “fannulloni”, poco produttivi e troppo garantiti.

Allora si cancella il diritto di sciopero, si scelgono gli interlocutori sindacali più fidati (CISL, UIL, UGL - tra poco la riottosa CGIL), si attacca la Costituzione e i diritti fondamentali dei lavoratori ai quali far pagare la grave crisi economica, mentre padroni pubblici e privati continuano ad incassare miliardi di stipendi e bonus.

E i padroni, infatti, ringraziano, per questa ulteriore difesa dei loro interessi!

La Marcegaglia, presidente di Confindustria, si butta a capofitto sulla proposta del governo dicendo che bisogna estendere l'istituto della consultazione referendaria ad altre categorie, che il tema della rappresentatività va affrontato anche nel privato.

Non bastava l'accordo già fatto sulla riforma della contrattazione con la quale i lavoratori non avranno più un contratto nazionale; con questo provvedimento, il governo prova a mettere definitivamente nelle mani dei "sindacati di regime" la rappresentatività di tutto il mondo del lavoro costituendo, di fatto, un'unica corporazione con i padroni ed il governo.

La Cisl di Bonanni si è detta subito d'accordo, la Uil addirittura promuove l'idea dello sciopero virtuale e la Cgil è critica su alcune parti.

Quella della limitazione del diritto di sciopero è una strada che si sa dove comincia ma non si sa dove finisce.

Anzi, lo sappiamo benissimo.

Il governo comincia con i trasporti, poi passerà a tutti i servizi di pubblica utilità, poi al pubblico impiego e alla fine, per coerenza, la valanga investirà il settore privato.

 

6 MARZO 2009 - GIORNATA NAZIONALE IN DIFESA DEL DIRITTO DI SCIOPERO 

28 MARZO 2009 - MANIFESTAZIONE NAZIONALE

23 APRILE 2009 - SCIOPERO GENERALE

 

ECCO LA LISTA

DEI 100 PADRONI PIU' POVERI

 

1. Matteo Arpe ad Capitalia fino al 31 maggio 2007 37.405.281 (di cui 31.226.105 «indennità per risoluzione rapporto di lavoro » e 1.277.831 Tfr)
2. Cesare Geronzi p Capitalia fino al 30 settembre 2007 23.648.266 (di cui 20 milioni «emolumento straordinario che costituisce anche premio alla carriera»), vp Mediobanca per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2007 375.000 TOTALE 24.023.266

3. Riccardo Ruggiero ad e dg Telecom Italia fino al 2 dicembre 2007 17.227.000 (comprende incentivo all’esodo di 9.900.000), c Safilo 50.000 TOTALE 17.277.000
4. Carlo Buora vp Telecom Italia fino al 2 dicembre 2007 11.941.000 (comprende 4 milioni per patto di non concorrenza con erogazione nel 2008-2009)
5. Giovanni Bazoli indennità speciale di fine mandato p ex Banca Intesa 10.000.000, p cds Intesa Sanpaolo 1.364.000, p Mittel 50.000, c Alleanza 42.570, vp Banca Lombarda 37.499, c Ubi banca 67.659 TOTALE 11.561.728
6. Gabriele Galateri di Genola p Mediobanca fino al 2 luglio 2007 11.000.000, vp Rcs 19.000, p Telecom Italia dal 3 dicembre 2007 9.000 TOTALE 11.028.000
7. Alessandro Profumo ad Unicredit 9.427.000 (oltre ad azioni gratuite per 3,92 milioni)
8. Luciano Gobbi dg Pirelli 8.044.000 (di cui 6.360.000 indennità per la risoluzione del rapporto di lavoro)
9. Fausto Marchionni ad Fondiaria-Sai 7.181.000
10. Drago Cerchiari ad Sorin fino al 24 maggio 2007 7.141.000 (include indennità speciali di fine rapporto)
11. Luca Cordero di Montezemolo p Fiat e Ferrari 7.073.000, c Tod’s 24.700, c Poltrona Frau 10.000, c Indesit fino al 2 maggio 2007 5.330 TOTALE 7.112.330
12. Sergio Marchionne ad Fiat 6.906.100
13. Marco Tronchetti Provera p Camfin 195.567, p Pirelli e p Pirelli Re 5.951.000 TOTALE 6.146.000
14. Carlo Puri Negri vp Camfin 96.723, vp Pirelli 370.000, vp e ad Pirelli Re Pirelli 5.565.000, c Telecom Italia fino al 25 ottobre 2007 95.000 TOTALE 6.126.000
15. Giampiero Auletta Armenise ad Ubi banca ed ex ad Bpu TOTALE 5.700.000
16. Antoine Bernheim p Generali 4.835.009, c Mediobanca 398.000, vp cds Intesa Sanpaolo 358.000, vp Alleanza 82.044 TOTALE 5.673.053
17. Giampiero Pesenti p Italmobiliare 1.032.350, p Italcementi e controllate 4.455.000, c Pirelli 70.000, c Mittel 10.000 TOTALE 5.567.350
18. Francesco Caltagirone p Cementir Holding 5.155.000
19. Jonella Ligresti vp Premafin e p Fondiaria-Sai 4.629.502, c Mediobanca 398.000, c Rcs 19.000 TOTALE 5.046.000
20. Ezio Paolo Reggia ad Cattolica fino al 12 giugno 2007 4.893.151
21. Luigi Zunino p e ad Risanamento 4.790.000
22. Adolfo Bizzocchi dg Credem 4.725.000
23. Gioacchino Paolo Ligresti vp Premafin, c Fondiaria-Sai, vp Milano, p Immobiliare Lombarda 4.610.000, c Impregilo 13.288 TOTALE 4.623.288
24. Giulia Ligresti p Premafin, vp Fondiaria-Sai 4.410.000 c Pirelli 50.000, c Telecom Italia Media 60.000 TOTALE 4.520.000
25. Pier Francesco Guarguaglini p e ad Finmeccanica 4.230.000
26. Alberto Lina ad e dg Impregilo fino al 13 luglio 2007 3.761.000, vp Sirti fino al 16 novembre 2007 115.500 TOTALE 3.876.500
27. Tiberto Ruy Brandolini d’Adda vp Ifil, c Fiat e cariche in società controllate 426.000, p e dg Sequana Capital 3.360.000 TOTALE 3.786.000
28. Giovanni Perissinotto ad e dg Generali 3.524.851, cdg Intesa Sanpaolo 150.000, c Pirelli 50.000 TOTALE 3.724.851
29. Sergio Balbinot ad e dg Generali 3.662.000
30. Francesco Trapani ad Bulgari 3.612.000
31. Giovanni Castellucci ad e dg Atlantia e ad Autostrade per l’Italia 3.440.140, vp Impregilo 83.064 TOTALE 3.523.140
32. Corrado Passera ad e dg Intesa Sanpaolo 3.503.000, c Rcs 19.000 TOTALE 3.522.000
33. Pietro Modiano dg vicario Intesa Sanpaolo 3.505.000
34. Maurizio Costa vp e ad Mondadori 3.330.800
35. Fedele Confalonieri p Mediaset 3.305.000
36. Vittorio Merloni p Indesit 3.253.000, c Telecom Italia fino al 16 aprile 2007 34.000 TOTALE 3.287.000
37. Fulvio Conti ad e dg Enel 3.102.582
38. Umberto Quadrino ad Edison 3.042.000
39. Corrado Faissola ad ex Banca Lombarda e vp Ubi banca 3.033.000
40. Alberto Nagel dg Mediobanca 3.000.000
41. Nereo Dacci ad Banco di Desio e cariche in controllate 2.986.573
42. Paolo Scaroni ad e dg Eni 2.785.000, c Generali dal 28 aprile 2007 105.850 TOTALE 2.890.850
43. Enrico Marchi p Save 2.855.027
44. Antonio Talarico ad e dg Immobiliare Lombarda, vp Fondiaria-Sai, c Milano TOTALE 2.827.615
45. Giorgio Zappa dg Finmeccanica 2.751.000
46. Roberto Tunioli vp e ad Datalogic 2.624.000, c Interpump 55.000 TOTALE 2.674.000
47. Roberto Cera c Atlantia 55.000, consulenze per il gruppo allo studio legale Bonelli Erede Pappalardo di cui è socio 2.611.264 TOTALE 2.666.264
48. Andrea Guerra ad Luxottica 2.602.000, c Parmalat 36.000 TOTALE 2.638.000
49. Aureliano Benedetti p Cassa risparmio Firenze 2.633.200
50. Massimo Moratti ad Saras 2.536.000, c Pirelli 50.000, c Telecom Italia fino al 16 aprile 2007 34.000 TOTALE 2.620.000
51. Carlo Pesenti c e dg Italmobiliare 2.542.440, c Rcs 38.000 TOTALE 2.580.440
52. Gian Marco Moratti p Saras 2.536.000
53. Francesco Micheli dg Intesa Sanpaolo 2.503.000
54. Emilio Zanetti p ex Bpu e p cdg Ubi banca 2.421.000
55. Marco Sala dg Lottomatica 2.401.851
56. Giuliano Adreani ad Mediaset 2.376.270
57. Jean-Claude Blanc ad e dg Fc Juventus 2.374.000
58. Giuliano Zuccoli p e ad Aem 1.378.996, p Edison 806.000, c Credito Valtellinese 171.000 TOTALE 2.355.996
59. Pier Giorgio Romiti ad e dg Gemina fino al 7 maggio 2007 2.351.912
60. Fabio Innocenzi ad ex Bpvn e Banco Popolare 2.286.000, vp Banca Italease fino all’8 settembre 2007 45.000 TOTALE 2.331.000
61. Antonio Vigni dg Banca Mps 2.325.650
62. Claudio De Conto dg Pirelli 2.279.000, c Rcs 19.000 TOTALE 2.298.000
63. Vittorio Tabacchi p Safilo 2.285.000
64. Vittorio Di Paola p Astaldi 2.209.885 (oltre ad azioni gratuite per 904.993 euro)
65. Gabriele Del Torchio ad Ducati da maggio 2007 2.187.000
66. Franzo Grande Stevens c Ifi e Ifil 7.000, prestazioni professionali a Ifil e Fiat per 2.150.000, c Campari 12.500 TOTALE 2.169.500
67. Federico Minoli p e ad Ducati fino al 21 maggio 2007 2.150.921
68. Gianluigi Gabetti p Ifil e c Ifi 1.785.000, c Mediobanca 353.000 TOTALE 2.138.000
69. Giovanni Battista Mazzucchelli dg Cattolica dal 1° maggio 2007 2.038.794
70. Maurizio Monteverdi ad Gabetti 2.022.863
71. Antonio Perricone ad e dg Rcs 2.000.000
72. Carlo Barel di Sant’Albano ad e dg Ifil 1.993.000
73. Marco Milani ad Indesit 1.961.149
74. Dieter Rampl p Unicredit 1.567.000, c Mediobanca 342.000 TOTALE 1.909.000
75. Roberto Colaninno p Immsi 467.178, p e ad Piaggio 1.040.000, c Mediobanca 366.000 TOTALE 1.883.178
76. Bruce Turner ad Lottomatica 1.879.319
77. Enrico Parazzini dg Telecom Italia e presidente T.I Media 1.869.000
78. Claudio Gottardi ad Safilo 1.863.000
79. Domenico Bosatelli p Gewiss 1.818.000
80. Ugo Ruffolo ad e dg Alleanza 1.800.000
81. Lino Moscatelli dg Cassa risparmio Firenze 1.781.768
82. Guido Leoni ad Banca popolare Emilia-Romagna 1.668.000, vp Meliorbanca 100.000 TOTALE 1.768.000
83. Luigi Francavilla vp Luxottica 1.753.245
84. Carlo Salvatori ad Unipol 1.752.000
85. Cesare Romiti p Impregilo fino al 3 maggio 2007 1.717.000 (di cui 1.275.000 indennità di fine carica)
86. Vincenzo Visone ad Campari fino al 24 aprile 2007 1.646.044
87. Valerio Battista ad Prysmian 1.643.914
88. Giuseppe Grassano dg Banca popolare Intra fino al 29 aprile 2007 1.630.000
89. Roberto Chemello c esecutivo Luxottica 1.629.000
90. Andrea Riffeser Monti p e ad Monrif, vp e ad Poligrafici editoriale 1.628.640
91. Carmine Lamanda dg Capitalia fino al 30 settembre 2007 1.606.000
92. Rodolfo De Benedetti c Cofide 117.000, ad e dg Cir 1.486.000 TOTALE 1.603.000
93. Luciano Benetton p Benetton 1.600.000
94. Luca Majocchi ad Seat pg 1.570.000
95. Stefano Cao dg Eni 1.487.000, c Telecom Italia 107.000 TOTALE 1.594.000
96. Marco Giovannini p e ad Guala Closures 1.526.000, c Ducati 21.575 TOTALE 1.547.575
97. Leonardo Del Vecchio p Luxottica 1.357.546, c Generali 101.850, p Beni Stabili fino al 27 giugno 2007 72.000 TOTALE 1.531.396
98. Olivier De Poulpiquet c e dg Investment Pirelli Re 1.544.179
99. Mario Ciliberto c esecutivo Cementir Holding 1.507.000
100. Pietro Giuliani p e ad Azimut Holding 1.490.000

La classifica è tratta da "La paga dei padroni", di Gianni Dragoni e Giorgio Meletti