Vincitori e Vinti
Al Comune di Potenza con il piano di stabilizzazione dei precari effettuato il 30 aprile 2008 è stato commesso un atto fortemente discriminatorio e liquidatorio per oltre cinquanta persone che da decine di anni hanno prestato la loro opera nell’Ente per rendere ai cittadini servizi qualificati.
Se da una parte i 72 co.co.co. assimilabili alle fasce A e B saranno assunti a tempo indeterminato, dall’altro il Comune di Potenza con l’appoggio dei sindacati confederali ha dato il benservito e un calcio nel sedere alle oltre cinquanta persone assimilabili alle fascia C e D, dando loro come garanzia soltanto un probabile e irrisorio titolo di favore per i concorsi che si andranno ad effettuare in piena campagna elettorale per le Amministrative 2009 e sapendo in partenza che per un solo posto a concorso si presenteranno decine di migliaia di persone. Per quanto su-esposto, di fatto dopo anni di lavoro prestati al Comune di Potenza sono stati licenziati le cinquantaquattro unità, considerato che le probabilità di superare il concorso è pari allo zero.
La discussione che si è avuta tra i lavoratori e tutti i sindacati per preparare un piano di stabilizzazione unitario si è rivelata una farsa tragicomica in quanto tutto era stato già deciso prima dai sindacati confederali e l’amministrazione comunale e a nulla sono valse le rimostranze dei lavoratori Co.Co.Co. assimilabili alle fasce C e D tramite una petizione consegnata al Sindaco, e che ha avuto un’ampia adesione tra i Co.co.co. suddetti , per l’assunzione a tempo indeterminato di tutte e 126 unità anche ad orario ridotto e nella cosiddetta fascia B.
La proposta di assumere tutti i precari storici a tempo indeterminato, non era campata in aria o irrealizzabile, in quanto la Provincia di Potenza ha assunto una analoga iniziativa.
Come mai ci chiediamo una Giunta che si dice di centro-sinistra e che al suo interno a componenti di partito che in passato hanno sostenuto lavoratori e precari si è rivelata insensibile a che 54 famiglie venissero messe sul lastrico? Come mai l’Amministrazione non ha preso coscienza che una famiglia di una lavoratore precario assimilabile alla cosiddetta fascia C è uguale a una famiglia di un lavoratore precario di fascia B ? Come mai L’Amministrazione ha messo con questo piano di stabilizzazione i lavoratoti precari uno contro l’altro?.
A questo punto i lavoratori Co. Co. Co. suddetti licenziati di fatto dal Comune:
1) inizieranno da subito un azione di lotta che ha come obiettivo una stabilizzazione unitaria e che vengano messi da subito anche loro nella cosiddetta fascia B e assunti a tempo indeterminato come garanzia per affrontare i concorsi;
2) si riservano di effettuare nei confronti dell’Amministrazione Comunale azioni legali per tutelare il loro sacrosanto diritto ad una stabilizzazione vera.
Si invitano tutti i precari storici del Comune di Potenza esclusi di fatto dalla stabilizzazione ad unirsi nella lotta a sostegno dei loro diritti.