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Editoriale

Precari della sanità in lotta a Catanzaro, manifestazione in difesa del posto di lavoro

Roma,

Le vuote promesse dell'amministrazione ospedaliera per la stabilizzazione dei precari si sono risolte in un nulla di fatto, a Catanzaro infatti 200 precari tra infermieri, medici e OSS hanno già ricevuto, o sono in attesa di ricevere, la lettera di licenziamento da parte dell'Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio. Questo grazie al piano di rientro del deficit sanitario, emesso per decreto dal commissario Cotticelli, che condanna la sanità calabrese a subire un pesante taglio al personale e, di conseguenza, al servizio. A farne le spese saranno, quindi, non soltanto i 200 lavoratori della sanità che hanno tenuto attivo il Pugliese tra mille difficoltà, ma anche i cittadini che si troveranno a confrontarsi con un sistema sanitario fortemente depotenziato, con i conseguenti disservizi e veri e propri rischi per la loro incolumità.

I lavoratori chiedono, quindi, di essere definitivamente reinternalizzati, per impedire l'ennesimo taglio alla sanità e preservare il diritto alla salute di pazienti e cittadini. Il commissario Cotticelli con questo atto sta mettendo a serio rischio il sistema sanitario calabrese, deve quindi intervenire il Ministero della della Sanità per impedire l'ennesima ingiustizia perpetrata sulla pelle di lavoratori, cittadini e pazienti.