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Proclamazione una seconda azione di sciopero di 24 ore per il giorno 15/09/07 in Trieste Trasporti Spa

Trieste,

La scrivente Organizzazione, comunica con la presente che a seguito dell’ esaurimento con esito negativo della prima fase della procedura prevista dalla delibera 02/13 – avvenuta a seguito della nota di Trieste Trasporti SpA n° 6034 dd. 5.6.07, nella quale la Società ha espresso un netto rifiuto allo svolgimento dell’incontro di raffreddamento, richiesto dalla scrivente in data 1.6.07 - si richiede alla Commissione di Garanzia una valutazione relativa all’ omessa convocazione da parte della Trieste Trasporti SpA, ai sensi di quanto previsto dall’ art. 13 lett. c), d), h), i), ed m) della Legge n.146/90, come modificata dalla Legge n. 83/2000.

 

Si comunica inoltre che a seguito dell’ esaurimento con esito negativo della seconda fase della procedura prevista dalla delibera 02/13 – avvenuta a seguito dell’ incontro di conciliazione svolto in data 12 c. m. presso la Prefettura di Trieste, che si è concluso con la stesura di un verbale di non conciliazione.

 

Di seguito, la scrivente Organizzazione ha proclamato una prima azione di sciopero di 4 ore per il giorno 26/06/07.

 

Trieste Trasporti Spa. – in data odierna - non ha ancora convocato alcun tavolo di confronto per avviare la soluzione delle numerose problematiche oggetto di contenzioso.

 

La scrivente Organizzazione proclama quindi una seconda azione di sciopero di 24 ore per la giornata di sabato 15 settembre con la seguente modalità: dalle ore 02.30 alle ore 02.30 per tutti i lavoratori, per rivendicare:

 

 un miglioramento delle condizioni di lavoro del personale aziendale, che:

o viene costretto a prestare servizio in violazione delle norme del Codice della strada, tenendo a volte una condotta di guida inidonea, anche a causa dei tempi di percorrenza delle linee che risultano troppo brevi;

o viene costretto a prestare servizio su autobus che spesso risultano con gli impianti in avaria e un microclima del posto guida, assolutamente inadeguato;

o a causa degli organici insufficienti, non può usufruire di adeguati periodi di riposo, necessari al recupero psicofisico, ne tantomeno garantire le necessarie manutenzioni dei mezzi;

o viene sottoposto a turni e carichi di lavoro molto pesanti, anche in violazione degli accordi sindacali vigenti;

o nonostante la presenza di gravi patologie medico sanitarie, viene costretto a lavorare su turnazioni e con mansioni assolutamente inidonee;

o viene immotivatamente accusato di assenteismo, nonostante le cause del fenomeno e le percentuali rilevate, risultino completamente in linea con quelle degli altri comparti di lavoro locali e nazionali;

o viene sottoposto a minacce di licenziamento, a intimidazioni e pesanti provvedimenti disciplinari, allorquando rivendica il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di tutela della salute;

o viene negato il diritto individuale alla difesa disciplinare, assegnando pesanti sanzioni, che pesano notevolmente sulla busta paga dei lavoratori;

o patisce infortuni sul lavoro, particolarmente gravi, a seguito delle inidonee procedure manutentive e di sicurezza adottate dalla Società;

 

 un miglioramento della sicurezza del servizio reso all’utenza dei bus che:

o subisce una riduzione del numero delle corse e della qualità del servizio;

 

 il blocco degli avanzamenti di carriera - clientelari - per coloro che agevolano le procedure di repressione disciplinare;

 

 la fine delle promozioni agevolate, per i sindacalisti che firmano accordi “ utili “ solo alla Società;

 

 la fine delle agevolazioni clientelari nella gestione delle prestazioni lavorative: cambio mansioni, turni di lavoro , prestazioni straordinarie, ferie e riposi;

 

 l’utilizzo immediato di tutti i 34 ausiliari al traffico di T. T. SpA, che nonostante l’accordo sottoscritto il 21.02.06 con il Comune di Trieste, non vengono impiegati dalla Società, che in tal modo riduce le spese di bilancio ed evita di contribuire al decongestionamento del traffico cittadino, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, e a tutelare la salute dei suoi autisti, riducendone lo stress.

 

La protesta si attuerà nel rispetto della normativa attuativa della legge 146/90, come integrata e modificata dalla legge 83/2000

 

Si porgono distinti saluti.

 

 

 

 

 

C.U.B. - FEDERAZIONE R.D.B. TRASPORTI - T.T. SPA

Fabrizio GIANOLLA 040 771446 - 347 9308719