L'azienda ha fatto debiti "grazie" ad una dirigenza disinvolta. Ha un piano industriale per uscire da questa situazione che consiste nel tagliare di 150€ al mese gli stipendi dei lavoratori in appalto, di chiedere ai dipendenti diretti di lavorare di più e, forse, dargli eventualmente un premio ridicolo.
L'assemblea unisce tutto l'impianto, dipendenti diretti e in appalto su una parola d'ordine: la crisi la paghino i manager riducendosi i loro stipendi.
Vogliamo forti aumenti salariali.
#SCHIAVIMAI