Erminia, da anni sotto sfratto, da anni in attesa di una soluzione abitativa che non arriva, nonostante le sue condizioni economiche insufficienti a pagare l’aumento del canone di affitto, nonostante sia intervenuto per lei l’Onu a bloccare lo sfratto, domani di nuovo rischia di finire in strada.
È da più di un anno che seguiamo il caso, insieme al movimento per il diritto all’abitare e alla rete anti-sfratto, e anche per domani giovedì 30 marzo siamo costretti a rilanciare un appello alla città solidale, affinché partecipi numerosa al picchetto di Erminia, in via Filippo Parlatore 43 a Roma a partire dalle ore 8,00.
L’anziana signora è vittima dei processi di impoverimento e gentrificazione, della mancanza ormai trentennale di una politica pubblica della casa, di una graduatoria ingiusta che, nonostante le sue condizioni economiche, nonostante lo sfratto, non la vede nella posizione necessaria per l’assegnazione di un alloggio popolare. Questo a dimostrazione che le graduatorie sono inutili se non si affronta il tema del rilancio della politica della casa.
Dal Piano casa comunale ci attendiamo finalmente che si acquisiscano, recuperando l’esistente, migliaia di nuovi alloggi pubblici per la città e che si trovi lo strumento per l'assegnazione di un alloggio popolare, per il passaggio da casa a casa per chi subisce il dramma dello sfratto.
Asia USB Roma