Nonostante il contesto generale per quanto riguarda il futuro dello stabilimento JSW di Piombino e i suoi lavoratori, sia sempre più drammatico, abbiamo assistito ad uno squallido teatrino dopo le recenti elezioni RSU in acciaieria.
A prescindere dagli aspetti squisitamente tecnici le votazioni si sono svolte con le medesime modalità degli ultimi anni. Sul momento nessuno dei membri della commissione elettorale e delle segreterie sindacali ha posto dubbi o contestazioni rispetto allo svolgimento.
Solo dopo qualche giorno, forse perché un’organizzazione sindacale era rimasta delusa dai risultati, si è deciso di mettere tutto in discussione. Addirittura, a costo di andare a sconfessare il lavoro dei propri delegati in commissione elettorale.
Ultimo appunto sul tema, che riguarda un aspetto formale. Al momento, nonostante alcuni quotidiani abbiamo già confermato l’annullamento delle elezioni RSU, in realtà la commissione elettorale, l’unico soggetto deputato a farlo, non si è ancora effettivamente riunita confermando tale annullamento e fissando nuove elezioni. Se le regole vanno giustamente sempre rispettate allora questo principio deve essere rispettato fino in fondo.
Ma nonostante questa situazione al limite del grottesco, come USB siamo abituati a guardare avanti. I lavoratori JSW e chi si trova da anni in cassa integrazione, meritano rispetto. Le varie criticità vanno affrontare subito.
Per questo la nostra organizzazione sindacale, ancora una volta, rimarca la propria distanza da dinamiche sindacali che non ci appartengono. Dopo l’incontro al Ministero ancora una volta tutto tace. Mentre gli smantellamenti vanno avanti e si avvicina la data della scadenza per gli ammortizzatori sociali.
Nell’attesa della data per le nuove elezioni USB prosegue il confronto con i lavoratori e le istituzioni al fine di preparare iniziative sindacali forti nel caso in cui, ancora una volta, le promesse non saranno mantenute.
USB Piombino Livorno - Lavoro Privato
Piombino 9/6/23