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Industria

Sanac, USB: 5 luglio primo incontro sindacale con l'azienda

Massa,

Venerdì 5 Luglio una rappresentanza USB ha avuto un primo incontro sindacale con l'azienda SANAC, richiesto al fine di avere aggiornamenti e novità sulla vertenza in corso, sia da un punto di vista a breve termine che a lungo termine.

Nell'immediato l'azienda ci ha confermato di avere attualmente ordini fino a fine luglio e di fatto la cassa integrazione nello stabilimento è stata quasi azzerata. Si aspettano da luglio ulteriori ordini nel futuro trimestre, per poter tornare di fatto a pieno regime in azienda ed anzi qualora il trend fosse confermato addirittura incrementare il personale.
Ovviamente questa situazione, che bisogna specificarlo al momento non è ancora certa quindi la prendiamo con le pinze, se confermata per noi è da considerarsi positiva, ma a fronte di ciò crediamo che non si possa non prendere in considerazione contemporaneamente la carenza di importanti figure professionali all'interno dello stabilimento, personale perso nel corso della vertenza, che  oggi si trova quasi ridotto all'osso e di conseguenza in una situazione come quella attuale e quella che si prospetta, "strizzato", e uno stabilimento che avrebbe sempre più urgentemente bisogno di investimenti importanti sull'impiantistica e sulla ricerca al fine di renderlo efficiente, competitivo e valido.

A lungo termine ci hanno confermato che il nuovo bando di gara è andato deserto. Nessuna azienda al contrario di quanto promesso dalla politica si è presentata alla gara. Dal nostro punto di vista questo è ne più ne meno quello che diciamo ormai da mesi, crediamo infatti che finché non si risolva la vertenza di Taranto, finché il governo non cala le carte sulla partita dell'acciaio difficilmente si può prospettare un futuro roseo per sanac, qualsiasi sia la direzione che questa vertenza prenderà.
Non abbiamo creduto ieri a chi stappava sui quotidiani già le bottiglie di spumante ingannando i lavoratori ne certamente lo abbiamo fatto a questo bando di gara.

L'azienda ci ha informato che a breve avrà un nuovo incontro al ministero al fine di capire come muoversi rispetto a questo bando andato deserto e anche da parte nostra abbiamo richiesto al nostro direttivo nazionale di essere ricevuti ed inclusi nel prossimo tavolo ministeriale sull'acciaio per via delle caratteristiche specifiche e a nostro avviso strettamente connesse della vertenza sanac.

Da parte nostra continueremo a monitorare, a tenere gli occhi bene aperti sulla vertenza e a stare col fiato sul collo a chi di dovere al fine di trovare una soluzione lungimirante per il futuro degli operai Sanac.


Unione Sindacale di Base - USB