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Comunicati Stampa

SANITA' LAZIO: I LAVORATORI PRESIDIANO IL SAN GIOVANNI, MA LA DIREZIONE NEGA UN INCONTRO

Roma,

Contro la devastazione della Sanità continua la mobilitazione delle RdB-CUB

Si è svolto questa mattina un presidio di protesta del personale del S.Giovanni-Addolorata, indetto dalle RdB-CUB sotto la sede della Direzione Generale dell’ospedale.

Durante il presidio le RdB-CUB del S.Giovanni-Addolorata hanno chiesto al Direttore Generale un incontro che è stato negato.

 

Il lavoratori , in stato di agitazione, protestano contro gli atti della dirigenza aziendale, che taglia sui diritti e sul salario, non rispetta gli accordi siglati in trattativa e si rifiuta di discutere di carichi di lavoro e quindi di qualità dell’assistenza. Intanto, per sopperire alla ormai cronica carenza di organico, si continua ad assicurare i livelli minimi di assistenza con doppi turni, straordinari e produttività aggiuntiva, mentre i precari attendono da anni di vedersi riconosciuto il diritto al lavoro con la stabilizzazione

 

“La situazione al San Giovanni-Addolorata dimostra come il piano regionale di rientro dal deficit non ha prodotto risparmi, ma un peggioramento delle condizioni di lavoro e conseguentemente dell’assistenza prestata ai cittadini”, dichiara Stefano Zecchetti del Coordinamento regionale RdD-CUB. “Le RdB-CUB continueranno la mobilitazione contro la devastazione della sanità pubblica, con prossime iniziative che verranno intraprese in diverse strutture sanitarie della regione”, conclude Zecchetti.