Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

TRASPORTI ROMA: LAVORATORI TRAMBUS IN SCIOPERO PER 24 ORE

Roma,

COMUNICATO STAMPA VENERDI’ 28 SETTEMBRE SIT-IN IN PIAZZA SAN MARCO ORE 10.30-14.00

Il Comitato di Lotta dei lavoratori Trambus, sostenuto dalla CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero di 24 ore per la giornata di venerdì 28 settembre. L’agitazione si svolgerà dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 fino a fine servizio, con il rispetto delle fasce di garanzia.

 

In occasione dello sciopero i lavoratori Trambus manifesteranno in piazza San Marco, con un sit-in dalle ore 10.30 alle 14.00.

 

 

 

Lo sciopero è stato indetto per il problema delle “riservate”, le vetture destinate al servizio di trasporto del personale, che a seguito di un accordo siglato nel gennaio 2007 con CGIL CISL UIL UGL sono state notevolmente ridotte, causando gravi problemi ai lavoratori che terminano i turni serali o del primo mattino nel raggiungere i depositi dai capolinea, o viceversa, con tempi di trasferimento a volte pesantissimi.

 

 

 

Il lavoratori, che avevano ricevuto dall’azienda l’impegno a risolvere il problema, hanno dovuto scioperare già due volte (il 20 luglio e il 24 agosto scorso) senza ottenere l’apertura di una trattativa. Il Comitato ha inoltre già sottoposto alla Trambus S.p.A. un piano per razionalizzare il servizio delle “Riservate”, che finora non è stato preso in considerazione.

 

 

 

La manifestazione, a cui parteciperanno anche i lavoratori della Tevere TPL S.c.a.r.l. (il trasporto pubblico esternalizzato), e sono stati invitati i lavoratori delle cooperative di servizi esternalizzati della Trambus, è stata organizzata a sostegno dello sciopero sui seguenti punti:

 

Contro ogni logica di privatizzazione nel trasporto pubblico locale

Per rivendicare un’Azienda Unica di Trasporto Regionale, che unisca Atac, Trambus, Tevere Tpl, Me.tro, Co.tral e Ferrovie concesse, di carattere pubblico, che reinternalizzi i servizi appaltati assorbendone il personale (manovre, pulizie, rifornimenti, ecc).

Per il riconoscimento delle malattie professionali

Per cambiare l’accordo del 2005 sulla malattia e riconquistare un accordo sui lavoratori caduti in inidoneità che preveda posti produttivi d’inserimento

Per una maggiore sicurezza nel lavoro (con adozione di cabina chiusa e dispositivi s.o.s)

Per l’abbattimento delle differenziazioni salariali

Per l’unità di tutti i lavoratori autoferrotranviari.

 

 

Roma, 21 settembre 2007