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MEF

USB chiede all’Amministrazione risposte immediate su Commissioni Mediche di Verifica e passaggio di competenze all’INPS

Roma,

USB ha chiesto all’Amministrazione del MEF di avere una informativa urgente in merito al prossimo rilascio, disposto dalla L. 122/2022, delle attività attualmente svolte dalle Commissioni Mediche di Verifica (CMV).

La norma ha soppresso a decorrere dall'1/06/2023 le Commissioni Mediche di Verifica operanti nell'ambito del Ministero dell'Economia e delle finanze, trasferendo all'INPS, dalla medesima data, le funzioni attualmente svolte.

Mentre l’INPS ha diramato istruzioni ai propri uffici per iniziare a svolgere le funzioni dal prossimo giugno, il MEF non ha fornito alcuna notizia alle CMV in merito alla conclusione o al proseguimento delle attività e riguardo al ricollocamento del proprio personale.

USB, in tempi non sospetti, ha più volte richiamato l’attenzione dell'Amministrazione sulla necessità di programmare le fasi necessarie alla gestione del previsto passaggio di competenze e, in special modo, dei lavoratori e delle lavoratrici che attualmente prestano servizio presso le sedi delle Commissioni Mediche di Verifica dislocate sul territorio. Il campanello d’allarme, suonato più e più volte, non è servito a far svegliare dal torpore il MEF; l’Amministrazione con un pragmatico “è stato tutto previsto dal legislatore” si è disinteressata lasciando gli uffici alla libera autogestione. Eppure la norma appariva da subito imperfetta se priva di un atto dispositivo in grado di governare in modo uniforme le procedure nel periodo transitorio.

USB ha quindi chiesto di conoscere i tempi previsti di chiusura dell’attività, le modalità di trasferimento delle lavorazioni giacenti fino al 31 maggio presso le CMV al nuovo Ente (INPS); inoltre, USB ha chiesto all’Amministrazione di dare risposte urgenti riguardo la ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori ad atri servizi, chiarendone le nuove funzioni e le modalità di assegnazione.

Infine abbiamo chiesto, considerati i tempi oramai strettissimi, l’avvio di procedere di consultazione del personale interessato per la raccolta delle esigenze e delle istanze di ogni singola lavoratrice e lavoratore al fine di programmare le propedeutiche attività logistiche e organizzative necessarie a rendere minore possibile il disagio, l’attivazione dei nuovi metodi di organizzazione del lavoro previsti dal CCNL Funzioni Centrali e, non ultima, la possibilità (come il MEF ha sempre fatto nel corso di altre riorganizzazioni) di prendere in considerazione le possibili richieste di mobilità avanzate dai dipendenti motivate da gravi situazioni personali.

In allegato la nota trasmessa all’Amministrazione.

 

USB P.I. MEF