USB esprime sostegno e solidarietà alla lotta dei lavoratori francesi contro il nuovo attacco alle pensioni, chiede l'immediato rilascio di tutti gli arrestati durante le manifestazioni e chiama alla mobilitazione in Italia per il prossimo giovedì 23 marzo.
USB invita le proprie strutture a fare presidi e manifestazioni davanti all’ambasciata e ai consolati di Francia in Italia giovedì 23, in occasione del prossimo grande sciopero francese.
Siamo di fronte a uno degli esempi più importanti di lotta degli ultimi anni in Europa. La forza della lotta che stanno portando avanti i lavoratori francesi è un esempio per tutti, come sindacato di classe non possiamo che sostenerli e stare con loro.
Dopo aver partecipato, con una delegazione, alla manifestazione e allo sciopero del 7 marzo scorso, oggi USB chiama a una mobilitazione italiana di solidarietà per il 23 marzo.
Il silenzio della stampa italiana su quanto sta succedendo in Francia chiarisce perfettamente quanto siano importanti le mobilitazioni in corso e il timore che possano essere da esempio anche per i lavoratori di altri Paesi.
I lavoratori, i giovani e il popolo francese, con i sindacati militanti in prima linea, si riversano ogni giorno nelle strade di tutte le città francesi facendo scioperi massicci per impedire l’imposizione della riforma pensionistica del governo Macron. Dichiarano chiaramente che non accettano di lavorare fino alla morte.
La lotta ha costretto il governo Macron a mostrare il suo vero volto al servizio dei poteri forti, lo stesso dell'Unione Europea, dei governi italiani, quello della repressione contro i lavoratori.
L'Unione Europea e i governi nazionali da anni attuano politiche finalizzate al sostegno del mercato e dell'impresa attraverso il peggioramento dei salari, delle pensioni, dei diritti e dei servizi per il cittadino.
Solidarietà alla lotta dei lavoratori francesi!
La vostra lotta è la nostra lotta!
Uniti siamo imbattibili!
Con voi fino alla vittoria!
Unione Sindacale di Base