I promotori culturali di Napoli Servizi a Castel dell'Ovo sono abbandonati a se stessi: stanze e bagni disastrati, dotazioni inesistenti a partire dai pc, norme igienico-sanitarie inosservate. Una realtà da denuncia: l'aria è malsana ed irrespirabile, fredda in inverno e caldo-umida d'estate, senza rispetto del d.lgs. 81 del 2008. Non bastasse, in caso di emergenza non esistono apparecchiature e dotazioni tecnologiche adeguate per affrontare la situazione.
Le ripetute richieste dei lavoratori per arrivare a un miglioramento della situazione sono rimaste lettera morta. Ancora oggi il personale si trova a lavorare in uno stato di enorme precarietà, con il rischio di sviluppare malattie croniche come la bronchite e i reumatismi.
I lavoratori del settore, pur vivendo una situazione del genere, continuano a rispettare orari e impegni, dando il massimo della loro operatività e rispettando le disposizioni. Ora chiedono agli assessori competenti e a Napoli Servizi di farsi subito carico di tutte queste grosse anomalie per evitare danni non solo al personale ma anche al decoro della città di Napoli.
USB Napoli
21-1-21