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Sciopero generale, USB Abruzzo e Molise incontra i consiglieri regionali M5S e PD

Pescara,

Nella giornata di oggi, venerdì 2 dicembre 2022, in concomitanza con il riuscito sciopero generale indetto dai sindacati di base e conflittuali, l’USB Federazione Abruzzo e Molise aveva richiesto un incontro con tutti i gruppi consiliari abruzzesi. Nessuna risposta e ascolto ci è pervenuta dai partiti di governo FdI, FI e Lega Salvini, mentre la nostra richiesta è stata  accolta dai consiglieri dell’opposizione. In mattinata i responsabili dell’Unione Sindacale di Base, Luigi Iasci, Romeo Pasquarelli, Armando Nevoso e Paola Prospero, sono stati quindi ricevuti dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, Francesco Taglieri, Barbara Stella e Giorgio Fedele. In seguito i colloqui sono proseguiti con gli esponenti del Partito Democratico Silvio Paolucci e Antonio Blasioli. 

Le tematiche affrontate sono state le stesse alla base delle ragioni del presidio organizzato nella stessa mattina dall’USB in Piazza Unione a Pescara, abbiamo chiesto impegni precisi a partire dai prossimi appuntamenti nelle commissioni regionali e nel Consiglio Regionale.

Entrambe le forze politiche all’opposizione, per quanto attiene al tema del carovita:

- hanno accolto e condiviso le forti preoccupazioni circa la tenuta economica e sociale dell’Abruzzo per le conseguenze dell’inflazione e considerano gli stanziamenti appena decisi dal governo regionale, di soli 5 milioni di euro, del tutto insufficienti per il sostegno a famiglie ed imprese dichiarando di volersi adoperare, a livello locale e nazionale, affinché siano reperite ulteriori importanti somme, impegnandosi a coinvolgere la parte politica nazionale sul tema della tassazione degli extraprofitti delle società energetiche, vista la prossima discussione degli emendamenti alla manovra economica in parlamento. Importante tema scaturito durante la discussione è quello relativo alla situazione di Abruzzo Reti S.p.A., società che si occupa della distribuzione idrica in Provincia di Teramo, ebbene, gli utenti di questa azienda sono impossibilitati ad usufruire del “bonus acqua” automatico (TIBSI) in quanto azienda non iscritta nell’apposito elenco di ARERA. Una inspiegabile disattenzione che pesa su famiglie e imprese e per cui gli esponenti dell’opposizione hanno dichiarato di volersi impegnare per approfondire la situazione e per risolvere l’inconveniente;

- il M5s ed il PD regionali inoltre, concordano con l’USB sulla necessità di instaurare un tavolo permanente dedicato al monitoraggio della povertà energetica di cittadini e imprese abruzzesi e si adopereranno per la sua concreta costituzione.

Per quanto riguarda il tema della sicurezza sul lavoro:

- circa la proposta di USB per l’istituzione del reato di “omicidio sul lavoro” i consiglieri regionali di M5s e PD si sono dimostrati interessati e di volerne valutare la fattibilità. I consiglieri PD Paolucci e Blasioli, in particolare, prenderanno contatti con Rete Iside ONLUS, l’associazione che, in collaborazione con USB, si occupa di questa tematica, per definire meglio gli aspetti tecnici e legislativi del caso. I consiglieri di M5s ci hanno chiesto l’invio della proposta di legge predisposta da Rete Iside e ci hanno indicato i referenti politici a livello nazionale interessati alla tematica;

- anche per quanto attiene al potenziamento degli organi di controllo regionali, essi concordano sul destinare maggiori risorse al settore e sulla stringente necessità di integrare l’organico S.P.S.A.L. decimato da anni di tagli alla sanità e ora non in grado di assolvere a suoi compiti con efficienza.

Per il tema legato alle problematiche dei lavoratori stranieri circa il rilascio dei permessi di soggiorno, gli esponenti politici interpellati hanno dichiarato che raccoglieranno tutte le informazioni del caso e faranno tutto quanto in loro potere per la soluzione degli inconvenienti segnalati.

USB è aperta al dialogo con tutte le forze politiche che abbiano a cuore il destino dei cittadini e dei lavoratori, per il rilancio dei servizi pubblici, lo sviluppo di un vero piano industriale compatibile con l’ambiente e per l’ampliamento dei diritti messi sempre più a repentaglio dalle scelte governative degli ultimi decenni. Per questi motivi è per noi grave e inspiegabile l’assenza di interlocuzione con i partiti politici che hanno attualmente in mano le redini del potere regionale.

Unione Sindacale di Base
Federazione Abruzzo e Molise