Venchi, manifestazioni in tutta Italia a favore delle lavoratrici di Fiumicino vittime di un licenziamento mascherato
Oggi l’Unione Sindacale di Base ha manifestato davanti ai punti vendita Venchi di Roma, Napoli, Bologna, Firenze, Venezia, Verona, Vicenza e Cuneo, per denunciare l’illegittimità del trasferimento di 11 lavoratrici da Fiumicino in varie località del Nord Italia. Un licenziamento mascherato, in buona sostanza.
L’azienda utilizzando la scusa della chiusura, peraltro temporanea, di un punto vendita dei tre di Fiumicino, ha imposto alle lavoratrici il trasferimento a 700 chilometri di distanza, nonostante nel Lazio siano presenti altri otto negozi. Uno stratagemma illegittimo per costringere le dipendenti a dimettersi. È infatti impossibile che lavoratrici part time riescano a sobbarcarsi le spese necessarie per spostarsi con tutta la famiglia. Sulla vicenda è stata presentata un’interrogazione parlamentare dall’onorevole Fassina, alla quale il ministro Catalfo ha risposto che il governo monitorerà gli sviluppi della situazione..
In attesa del tavolo di domani fra l’assessore al Lavoro del Comune di Fiumicino, Annamaria Anselmi, e Venchi, gli assessori della Regione Lazio Claudio Di Berardino (Lavoro) e Giovanna Pugliese (Turismo e Pari Opportunità) hanno annunciato interventi nella vicenda.
USB, al fianco delle lavoratrici, metterà in atto tutte le azioni necessarie fino alla revoca definitiva dei licenziamenti mascherati.
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