Si è svolta nella mattina di lunedì 21 la riunione convocata dalla Commissione di garanzia sull’attuazione del diritto di sciopero, avente come oggetto: “Protocollo tra le parti sociali per il Giubileo 2025”
Il tavolo composto da Presidenza del Consiglio, Ministeri (Trasporti, Interni, Salute), Commissione di garanzia, parti datoriali e parti sociali (imbarazzante e offensiva l’assenza di Roma Capitale e del Commissario straordinario per il Giubileo, il Sindaco Gualtieri) ha visto in sostanza la sola comunicazione delle date in cui si potrebbero verificare maggiori disagi per la città e su questa la conseguente richiesta di una moratoria del conflitto sindacale.
In estrema sintesi si chiede di non scioperare da aprile a giugno.
L’USB ha posto subito al tavolo una semplice domanda: come si fa a chiedere la pace sociale in una città già ridotta allo stremo per mancanza di servizi pubblici efficienti, mobilità congestionata, organici deficitari, crisi abitativa, precariato, senza prevedere alcuna proposta valida per il miglioramento delle condizioni della popolazione residente chiamata ad un anno di “passione” che vedrà una presenza straordinaria di oltre 35 milioni di persone?
No, non possiamo accettare.
Dopo aver consultato le rappresentanze aziendali dei settori interessati, abbiamo deciso di chiedere un incontro alla Cabina di Regia governativa e al Commissario straordinario per il Giubileo Sindaco Gualtieri.
A loro presenteremo le nostre richieste per l’anno del Giubileo:
- 300 € di bonus mensile in orario ordinario per tutti i lavoratori impegnati nei servizi pubblici di Roma Capitale
- Aumento degli organici prima del 31 dicembre 2024 nei servizi dedicati al trasporto, alla viabilità, alla raccolta dei rifiuti, al sistema di assistenza medica e di assistenza alla persona
- Estensione dello smart working nel pubblico e nel privato senza discrezionalità del dirigente
- Trasporto gratuito per residenti e lavoratori operanti a Roma per tutto il 2025
- Blocco degli sfratti per tutto l’anno giubilare
- Riduzione delle aperture dei centri commerciali e degli esercizi commerciali di prossimità, con chiusure festive e rotazioni domenicali.
L’USB ha deciso inoltre di costruire una larga coalizione sociale e politica per dare vita ad una piattaforma di tutta la città di Roma da sottoporre alla discussione con le autorità che hanno la responsabilità della gestione del Giubileo.
USB Roma