USB MEF, dopo l’emanazione delle nuove disposizioni in merito alla fruizione dei permessi studio art. 46 del CCNL 2018 impartite dall’Amministrazione con nota del 7 dicembre 2018, ha da subito ravvisatouna diversità di trattamento tra dipendenti rispetto alla possibilità di fruizione di detti permessi. tale circolare limitava, infatti, il diritto a fruire dei permessi per frequentare corsi espletati in forma telematica solo a quelli per cui l'Ateneo interessato fornisse una dichiarazione dalla quale risultasse che il collegamento via web poteva essere effettuato esclusivamente in orario coincidente con quello di lavoro del dipendente.
Inoltre, diversi lavoratori frequentanti corsi di laurea telematiche ci hanno da subito chiesto un intervento. Come USB abbiamo immediatamente sensibilizzato l’Amministrazione, senza eccessivo clamore, invitandola ad utilizzare l’ultima circolare della Funzione Pubblica in materia, al fine di garantire il principio del diritto allo studio e chiedendo la modifica delle direttive impartite.
Apprendiamo con soddisfazione, apprezzando l’operato dell’Amministrazione, che l’equiparazione degli atenei telematici agli altri è stata correttamente ripristinata.
Il nostro tempestivo intervento è stato sicuramente disinteressato dato che non abbiamo convenzioni con alcun ateneo per garantire agevolazioni ai nostri iscritti per conseguire lauree telematiche.
Un legittimo dubbio sul reale obiettivo resta, invece, per altri sindacati che hanno sollevato, seppur tardivamente, il problema del diritto allo studio visto il loro coinvolgimento con alcune Università telematiche che permette loro di raccogliere adesioni più per i loro servizi che per l’attività sindacale in senso stretto.