Oggi, lunedì 3 ottobre, rispondendo alla chiamata della Federazione Sindacale Mondiale WFTU, USB ha organizzato manifestazioni e presidi in 14 piazze italiane per protestare contro il carovita e le speculazioni delle grandi compagnie dell’energia, che si stanno arricchendo a scapito della popolazione. USB ha presentato oggi alla Procura di Roma un esposto per denunciare queste speculazioni, che hanno già prodotto rincari del 60% dell’energia elettrica e domani porteranno a +80% le tariffe del gas.
A Pisa, con appuntamento alle ore 15.00 all'Eni Energy Store, “sorprendentemente” chiuso per una riunione aziendale, giovani precari, lavoratori e abitanti dei quartieri popolari hanno manifestato bruciando le loro bollette e protestando contro le politiche di massacro sociale del governo Draghi che troveranno continuità con l'esecutivo Meloni!
USB Federazione di Pisa