Maria Scaletta, 62 anni, disabile su carrozzina, si trova da alcuni giorni senza energia elettrica e senza acqua, al buio e al freddo. Il padrone di casa, che aveva chiesto a Maria di lasciare libero l'immobile di via del Principe 171 entro gennaio, ha manipolato, disattivantole, le utenze convinto di riuscire così ad imporre a Maria la sua richiesta. Perché il padrone vuole libera la casa?
Maria non è morosa e la richiesta del padrone di casa non ha alcun supporto, anche perché NON c'è alcun contratto e il pagamento (400 euro al mese, casa + utenze) è totalmente in nero.
Come Asia USB abbiamo cercato di contattare il proprietario, ma al momento è stato tutto inutile.
Abbiamo contattato Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, e nonostante la descrizione di quello che sta accadendo a Maria, tutti si sono pronunciati con l'identico "non è di nostra competenza".
Per gli assistenti sociali del Comune la soluzione sarebbe trasferire Maria in una struttura, soluzione che giustamente Maria rifiuta: “Io non voglio andare in nessuna struttura, voglio il tempo per cercarmi un'altra abitazione. Sono un essere umano e come tale voglio essere trattata. Voglio riattivata la luce e l'acqua. In questi giorni a Catania ci sono temperature basse, e sto soffrendo maledettamente per il freddo".
Maria ha avuto un mancamento e abbiamo chiesto l'intervento del 118.
Asia USB sostiene e fa sua la lotta di Maria per il diritto all'abitare e per la riattivazione immediata delle utenze disattivate dal padrone di casa.
Asia USB Catania