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Agenzie Fiscali Entrate Sardegna

Agenzia Entrate - ANTARES negli uffici. Tu lo firmeresti un accordo così?

Cagliari,

Si è conclusa la trattativa regionale per la determinazione del numero di incarichi di responsabilità previsti dall’art.18 CCNI negli Uffici della Regione ed importo della relativa indennità (accordo Nazionale del 7 Marzo 2007), nonché delle relative posizioni previste dall’art.12, comma 2, del CCNI.

 

La RdB CUB non ha firmato l’accordo. Ci siamo chiesti se tu lo avresti firmato, se avresti trovato degli elementi positivi. Noi non ne abbiamo trovato. Non abbiamo firmato perchè:

  • l’accordo regionale recepisce tutti gli aspetti negativi, che hanno portato la RdB alla mancata sottoscrizione del contratto integrativo espresse nella nota a verbale in tale circostanza, individuate nel CCNI negli artt. 12, 17, 18 e 19.
  • è inaccettabile per questa O.S. la scelta di remunerare i vari incarichi previsti, attingendo per la maggior parte dal fondo comune a tutti i lavoratori (a titolo esemplificativo riportiamo gli importi previsti dalla tabella B, relativa all’art.18, dell’accordo del 7 Marzo 2007, in cui il costo di indennità di responsabilità e retribuzione del risultato viene così ripartita: a carico FPSRUP Euro 5.046.740,00, a carico Agenzia 2.259.000,00);
  • è inaccettabile la decisione di sottoporre queste figure ad una valutazione individuale che ripropone in pieno gli indicatori di Antares come unico strumento di parte di giudizio (l’art. 19 CCNI prevede che “sono rilevate, mediante appropriati indicatori, anche le competenze organizzative, quali l’iniziativa, l’abilità nel problem-solving, la tensione al risultato, la capacità di operare efficacemente in gruppo e di favorirne la coesione e la crescita, la flessibilità di azione, la capacità di gestire efficacemente le relazioni interpersonali, l’impegno costante e il coinvolgimento nel lavoro, l’orientamento all’utenza, nonché, ove richiesta dal tipo di incarico, la capacità di leadership nell’assunzione di responsabilità gestionali e nella guida delle persone di cui si è chiamati ad orientare e coordinare l’azione. Alla luce della sperimentazione con successivo accordo sarà definito il sistema di valutazione degli incarichi”). L’esito positivo della valutazione, riassumibile nei tre gradi crescenti di adeguato, più che adeguato ed eccellente, da diritto alla corresponsione di una indennità di risultato, corrispondenti, rispettivamente, al 5%, 10% e 20% della retribuzione annuale di posizione;
  • le modalità di accantonamento di una parte dei fondi, con cui erogare a fine incarico le indennità di risultato, non garantiscono risorse sufficienti a remunerare tutte le figure previste, nell’eventualità che tutte le valutazioni finali siano medio alte;
  • il parere dei lavoratori quale indicatore nella scelta delle figure, previsto dall’art. 19, non viene utilizzata quale parametro finale di valutazione, e viene impiegata in maniera residuale;
  • individua figure di serie A,B e C pagate in misura sensibilmente diversa a parità di tipologia di lavoro e qualità di lavoro svolto;
  • l’importanza dell’incarico non deriva dal tipo di lavoro svolto, ma dal numero di colleghi coordinati dal responsabile e dall’importanza dell’ufficio dove si opera;
  • l’Agenzia assegna gli incarichi, ma i soldi con cui vengono remunerati sono per lo più del Fondo di Sede, quindi dei lavoratori. Mediante un artificio contabile (le risorse sono stornate dal FPS), gli incarichi vengono pagati dai lavoratori, mentre gli “incaricati” saranno scelti dalla Amministrazione, vista la rilevante parte di punteggio attribuibile da essa in sede di valutazione/assegnazione;
  • l’art. 28 del CCNL Agenzie Fiscali 2002-2005 prevede che “al  dipendente cui sia conferito l’incarico per una delle posizioni organizzative o professionali … compete, oltre al trattamento economico in godimento, comprese le fasce retributive di appartenenza, un’indennità di posizione onnicomprensiva in misura variabile da un minimo di euro 2.500 ad un massimo di euro 9.000 annui lordi per tredici mensilità”. Tali indennità, variabili da 1.100 a 5.100 euro in Sardegna, sono onnicomprensive di tutto il lavoro svolto dal responsabile, che non vedrà più remunerato il lavoro straordinario. Ma non solo. Con tale importo dovrà pagare anche una sua assicurazione per porsi al riparo da eventuali responsabilità contabili (vedi il caso recente di Nuoro);
  • ad un presumibile aumento dei carichi di lavoro del team, per il raggiungimento degli obiettivi dell’incaricato, non sono previste indennità per i collaboratori del team;
  • è un accordo blindato a livello nazionale; la trattative regionale è del tutto svuotata di senso, non essendo possibile determinare nulla. Viene unicamente applicato ciò che è stato deciso con l’accordo Nazionale;
  • con l’introduzione di Antares inizia un percorso fortemente voluto dall’Amministrazione, ma in cambio non è stato dato nulla, visto che l’operazione è quasi del tutto pagata con i soldi dei lavoratori; e gli stipendi del comparto sono poco al di sopra della soglia di povertà individuata dai dati ISTAT (in special modo quello delle famiglie con i figli a carico e/o monoreddito). Non capiamo come le altre OO.SS. abbiamo potuto firmare dapprima il contratto integrativo e successivamente l’accordo che introduce Antares, mentre in precedenza in decine di comunicati lo  avevano fortemente criticato.
  • per noi è un accordo vergognoso. Svende la nostra dignità, i nostri diritti, la nostra qualità della vita. E non apporta nulla di nuovo sul piano salariale. Questo a pochi mesi dalla firma dell’accordo sul rinnovo contrattuale di pubblico impiego che fa perdere 13 mesi di decorrenza economica.

 

TU LO AVRESTI FIRMATO UN ACCORDO DI QUESTO TIPO? PENSI CHE COLORO CHE LO HANNO FIRMATO DIFENDANO I LAVORATORI? NON SAREBBE ORA DI TOGLIERGLI IL POTERE DI FIRMARE TALI ACCORDI? PASSA DALLA TUA PARTE!