Continua il “pressing” al pari degli anni precedenti da parte della USB PI MINISTERI nei confronti dei MINISTRI per la PA e MEF affinché siano finalmente attivate le procedure per dare attuazione alla norma, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019, art. 1, comma 143, che prevede che “Al fine di perseguire la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un fondo da ripartire, con dotazione pari a 55 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023”.
Si comunica, infatti, che la Deputata Onorevole Ida CARMINA (M5S) ha depositato nella Seduta di annuncio n. 198 del 20/11/2023 una specifica interrogazione a risposta scritta sull’argomento C.4/01897 qui Link atto:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/01897&ramo=CAMERA&leg=19
La scrivente OS ha sottolineato negli ultimi mesi l’insufficienza e la mancanza di coraggio di molti ministri che non si sono spesi per definire uno o più decreti a firma del Presidente del Consiglio dei ministri per la suddetta ripartizione delle risorse già stanziate al fine di ridurre il differenziale e pertanto procedere alla armonizzazione delle indennità di amministrazione del personale appartenente alle aree professionali dei Ministeri che percepiscono gli stipendi più bassi del comparto funzioni centrali.
Più volte l'Unione Sindacale di Base si è fatta da anni portatrice della rabbia dei lavoratori, anche tramite comunicati, diffide alle singole amministrazioni inadempienti, petizioni online firmate dai lavoratori interessati e anche diversi presidi di mobilitazione presso il ministero della PA.
Questa armonizzazione porterebbe un respiro non indifferente ai lavoratori dei ministeri “rimasti indietro” considerando l’attuale momento storico che stiamo vivendo.
Non vorremmo che l’ineffabile Ministro della PA Zangrillo, impegnatissimo nell'ultimo periodo a fare stime sull’aumento di euro 190 che dovrebbe derivare dal rinnovo dei contratti dei lavoratori pubblici, ci possa fare qualche bella sorpresa, magari utilizzando tali fondi per il rinnovo contrattuale.
D’altro canto, il Ministro del MEF, Giorgetti è più concentrato ad assistere il Presidente Meloni in altre Mission che a provvedere a corrispondere quanto dovuto ai lavoratori della PA, che, vogliamo ricordarlo, percepiscono stipendi fra i più bassi della Unione europea.
A questo punto ci chiediamo: “chi sono i veri fannulloni?”
I dipendenti della PA oppure chi ancora nulla ha fatto nulla per sbloccare queste risorse che speriamo siano ancora vincolate e non dirottate per altre destinazioni a noi ignote?
Continueremo il confronto e il dialogo con tutti i parlamentari che riterranno giusta e condivisibile la nostra battaglia per la perequazione delle indennità di amministrazione, non escludendo di mobilitare nuovamente i lavoratori.
USB PI - Ministeri
Roma, 24 novembre 2023