Al Ministero del Lavoro e P.S.
Al Direttore Generale della D.G. PIBLO
Dr.ssa Concetta FERRARI
Oggetto: attivazione tavolo tecnico - orario di lavoro - 26 luglio ’12.
Gent.ma Dr.ssa FERRARI
In merito all’attivazione del tavolo tecnico sull’orario di lavoro del 26 luglio, la scrivente Organizzazione Sindacale comunica che non potrà essere presente con la propria delegazione per impedimenti oggettivi. Tuttavia, riteniamo necessario, considerata anche la presenza, da quanto si legge nella comunicazione di codesta Direzione, della D.G. A.I., che si avvii un confronto serio su un orario adeguato e specifico per l’attività di vigilanza al fine di pervenire ad una reale tutela anche degli ispettori nell’esercizio delle proprie funzioni e ad una remunerazione adeguata in considerazione di una articolazione di un orario di lavoro specifico consono a tutelare i lavoratori di tutte le categorie, di tutti i settori e in tutte le ore di lavoro previste dai diversi CCNL.
Non è più tollerabile che per remunerare il lavoro notturno o festivo degli ispettori siano utilizzate risorse economiche derivanti dai rinnovi contrattuali appartenenti a tutti i lavoratori, come avviene di solito con la definizione del FUA nei vari uffici periferici.
L’inividuazione di forme adeguate per la gestione dell’articolazione dell’orario di lavoro per gli ispettori, e, quindi l’inserimento dell’orario notturno e festivo tra le norme contrattuali degli ispettori dovrà avvenire con il coinvolgimento della parte politica.
La parte politica si farà carico di definire gli strumenti normativi e reperire le risorse economiche, perché anche di questo c’è bisogno; nuove risorse aggiuntive saranno necessarie per remunerare il lavoro notturno, festivo e straordinario e tutto ciò che necessita per lo svolgimento dell’attività ispettiva sul territorio nazionale come tessera per i mezzi pubblici e la possibilità di anticipazioni economiche per l’uso del mezzo proprio anche in considerazione del peggioramento delle condizioni economiche dovuto alla speculazione finanziaria che con la complicità del governo delle banche sta divorando salari e diritti.
Pertanto, l’USB sarà parte attiva per il raggiungimento del suddetto obiettivo e si adopererà per eventuali modifiche che non comportino un arretramento dei diritti derivanti da precedenti accordi.
Cordiali saluti
Roma 26 luglio ’12 Coord. Naz Lavoro USB P.I.