All’Italtrans di Calcio (Bergamo), gli oltre 200 lavoratori scesi in sciopero con USB da questa mattina sono stati selvaggiamente caricati dalle forze dell’ordine. Questa è la risposta dei padroni ai facchini in lotta per il salario e per la sicurezza.
A rompere i tre mesi di sprezzante silenzio o di ridicole proposte come 6 centesimi in più a collo, in risposta alle richieste formulate da USB (buono pasto, carichi di lavoro congrui, premi di risultato adatti) oggi è arrivato il rumore delle manganellate, graditissimo alle orecchie dei padroni e della destra di governo.
Abbiamo un messaggio per loro: non sarà la repressione a farci desistere, la lotta dei facchini e di USB va avanti per i diritti, la salute, la dignità e la sicurezza.
Vogliamo l'innalzamento dei salari, la riduzione dei carichi di lavoro, il buono pasto a 8 euro, la sicurezza garantita. Nessuno di questi elementi è più rinviabile. Non continueremo a spezzarci la schiena in cambio di miseria.
#schiavimai
Unione Sindacale di Base - Logistica