Maria Scaletta, 62 anni, disabile in carrozzina, abitante a Catania di una casa al piano terra al numero civico 171 di via Del Principe, per una settimana è stata al buio e senza acqua perché il padrone di casa aveva disattivato le utenze: tutto questo per costringerla a lasciare libero l'immobile, nonostante il pagamento dell'affitto regolare.

Maria si è rivolta ad ASIA USB, che si è immediatamente attivata con un presidio permanente e chiedendo l'intervento delle autorità competenti e della stampa.

Ieri pomeriggio, dopo due giornate intense di iniziative pubbliche a sostegno della signora Scaletta, il padrone di casa ha riattivato l'acqua e l'energia elettrica.

Come ASIA USB avevamo cercato di contattare il proprietario, ma è stato tutto inutile.

L'attenzione che abbiamo suscitato sul caso ha indotto il padrone di casa a cambiare atteggiamento: nel pomeriggio, in uno dei pochi momenti che Maria è rimasta da sola, questo si è recato da lei, ribadendo che vuole lasciato libero l'immobile ma riattivando nello stesso momento la luce e l'acqua. Purtroppo, a Catania, il caso Maria Scaletta non è un caso limite e solleva un'altra drammatica questione: la stragrande maggioranza dei padroni di casa non affitta a chi è disabile, per il timore di avere problemi in occasione di eventuale sfratto!

Sull'argomento stiamo realizzando un dettagliato documento e chiederemo un tavolo in prefettura. "Sembra - commenta Maria Scaletta- che siamo ritornati ai tempi di Hitler. I disabili siamo una razza da annientare".

ASIA USB CATANIA