COMUNICATO STAMPA
A due mesi dalle procedure di raffreddamento presso la prefettura di Catanzaro, ancora oggi nessuna risposta sulla società in house “catanzaro servizi “ e sui lavoratori in AFFITTO che gestiscono quattro cimiteri comunali.
Oggi alla luce del piano industriale presentato dalla “catanzaro servizi” abbiamo inviato ulteriore nota al sindaco ed alla prefettura. -
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Prot.53 del 29 aprile 2023
- Al Sindaco di Catanzaro
- Alla - presidenza@comune.catanzaro.it
- P.c. - Al Prefetto di Catanzaro
protocollo.prefcz@pec.interno.it
Prefettura.catanzaro@interno.it
Oggetto: Catanzaro servizi, piano industriale
Egr. Sig. Sindaco, Gentile Presidente del consiglio comunale:
Vi scriviamo a seguito delle procedure di raffreddamento svolte presso la locale prefettura, in merito ai servizi cimiteriali che dovevano essere ricompresi all’interno della “”catanzaro servizi” ; per come espresso e sottoscritto nel verbale prefettizio dal presidente del consiglio comunale entro il 30 marzo 2023.
Ad oggi, come Unione Sindacale di Base, constatiamo che tali servizi ancora dipendono da una agenzia di fitto di manodopera, con le relative conseguenze negative che ne derivano in termini di diritti personali, economici e previdenziali.
Inutile metterVi a conoscenza dei disagi che si manifestano all’interno della “catanzaro servizi” e dei lavoratori in affitto gestiti dalla stessa, situazione non più procrastinabile anche alla luce del nuovo piano industriale a Voi sottoposto dalla stessa “catanzaro servizi” dove si evidenzia la scadenza del 31 maggio p.v. dei contratti come società in house della stessa, ed ancora nessuna comunicazione, nessun incontro preparatorio è stato messo in cantiere.
A ciò aggiungiamo e ribadiamo cosi come abbiamo effettuato in sede di procedure di raffreddamento, che l’operazione di assunzione dei lavoratori oggi “fittati” per ottemperare alle attività cimiteriali comportano per questa amministrazione un guadagno di circa 32 mila euro, che si stanno sprecando in fitti di manodopera, ulteriormente aggiungano che altri servizi, quali il verde pubblico o oppure i pontili darebbero ossigeno lavorativo alla società in questione.
E' indiscutibile che la gestione degli uffici e delle scelte procedurali sono di competenza solo e
soltanto di codesta Amministrazione, è però nostro convincimento che trattandosi di materia di lavoro - i cui riflessi nel mondo lavorativo allo stato attuale sono di reale preoccupazione – devono essere preceduti da una fase propedeutica di informazione, preparazione e anche di confronto con le parti sociali.
Aver evitato o quanto meno trascurato questi aspetti, e non aver avuto riscontro dopo il verbale del 30 marzo, ha creato un disagio e un malessere diffuso tra i lavoratori della “catanzaro servizi” .
In conclusione ci troviamo in una condizione di assoluta mancanza di chiarezza e totale mancanza di informazioni sindacali sull’organizzazione dei lavori di questo consesso comunale.
Riteniamo inaccettabile che queste difficoltà vengano trasferite sic et simpliciter alla categorie dei lavoratori, della “catanzaro servizi” demandando loro l'onere di affrontare e risolvere il problema, senza che i loro rappresentanti sindacali siano almeno informati.
E' con la consapevolezza e la ferma convinzione che in un momento socio-economico drammatico come quello contingente per la nostra città ( licenziamenti e cassa integrazione a iosa) si debba necessariamente operare per il bene comune, portando avanti proposte concrete e non solo lagnanze, che offriamo il nostro contributo sindacale a Codesta Amministrazione, nell'ottica del raggiungimento di una effettiva conclusione di questa problematica e di tutte le altre procedure attinenti la gestione del territorio.
Vi ringraziamo per l'attenzione posta a queste nostre rivendicazioni e, auspicando un Vostro immediato interessamento per definire questa spiacevole situazione, che riguarda un centinaio di lavoratori; distintamente Vi salutiamo.
per Il coordinamento USB