Lavoratori,
in data 17 settembre 2010 il Dipartimento informa le OO.SS. che in merito al regolamento di servizio è stato avviato il processo di decretazione, si riporta di seguito il comunicato del Dipartimento:
il Consiglio dei Ministri ha approvato, in prima deliberazione, lo schema di Regolamento di servizio del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, adottato a norma dell’articolo 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
Lo schema di Regolamento è teso a valorizzare le funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco quale struttura dello Stato ad ordinamento civile deputata alla tutela dell’incolumità e del soccorso pubblico, in particolare nell’ambito del soccorso tecnico urgente e della prevenzione incendi, nonché, per gli aspetti tecnici, della protezione civile e difesa civile, attraverso la disciplina del servizio, e degli istituti ad esso connessi. Il testo verrà trasmesso al Consiglio di Stato per il parere.
La RdB/USB è totalmente in disaccordo con il comunicato sopra riportato, nulla è valsa la nostra opposizione ad avviare il procedimento di decretazione. Rammentiamo ai lavoratori che il regolamento in questione ha subito delle modifiche a cui hanno partecipato tutte le OO.SS rappresentative. Il lavoro di modifica è stato lungo in quanto l’amministrazione con la complicità delle altre OO.SS. ha di fatto redatto delle norme rigide e restrittive proprie dei regimi militari.
Gli articoli contenuti nel regolamento di servizio ci trasformano in un organizzazione militare con il bene placido delle OO.SS. concertative, infatti verranno rafforzati i poteri dei Dirigenti del Corpo nei confronti del lavoratore, verranno limitate le libertà personali di ognuno di noi, libertà proprie di ogni cittadino italiano.
Considerato che il testo ufficiale è stato tenuto "segreto" probabile il testo presentato è ancora peggio di quello uscito dal tavolo tecnico circa due anni or sono.
Nel comunicato il Dipartimento \ Ministro afferma che questo Regolamento è teso a valorizzare le funzioni del Corpo nazionale noi pensiamo invece che svalorizzerà sia le funzioni del Corpo nazionale sia il Corpo nazionale in sé, tanto che il processo di svalorizzazione è già stato a avviato, con la riforma del Corpo, dimostrato nei fatti, in questi ultimi anni, a partire dai passaggi di qualifica. Un colossale pasticcio che ha prodotto uno sperpero di tempo e denaro pubblico con pesanti ripercussioni sui Vigili del Fuoco e più in generale su tutti i cittadini italiani.
Il Dipartimento parla di valorizzazione e di fatto il Governo ci toglie la prevenzione incendi, ci subordina ad un sistema di protezione civile spendaccione e poco efficiente, che dimentica la propria funzione primaria, la previsione e prevenzione, insomma la nostra Amministrazione ha permesso lo scippo di funzioni storiche del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, con il tacito assenso dei maggiori sindacati di categoria. Oggi i Vigili del Fuoco sono relegati a compiti marginali di bassa manovalanza, i governi che si sono avvicendati hanno preferito valorizzare le associazioni di volontariato, ne è nata una sorta di competizione tra loro e il Corpo Nazionale VV.F.. La conferma viene con il terremoto dell’Abruzzo in cui si è visto di tutto anche ciò che non si sarebbe mai voluto sentire e vedere. La protezione civile come centro di interessi economici e privati funzionale ad elargire fondi destinati alla lottizzazione della ricostruzione. E’ stato sventato, anche grazie al nostro intervento, il tentativo di creare una protezione civile SPA.
Le alte sfere del Dipartimento che non sono Pompieri, ma prefetti che perseguono logiche politiche, forse più preoccupati delle loro carriere che del nostro futuro, indifferenti assistono alla sottrazione di funzioni al Corpo nazionale, in ossequio ai governi del malaffare e alle associazioni di volontariato di qualsiasi natura.