USB ha formulato una richiesta di incontro alla WindTre per affrontare una serie di tematiche su cui lavoratori e lavoratrici sentono la necessità di avere chiarezza immediata: 

• smart working e diritto alla disconnessione, equilibrio tra lavoro e tempo libero, forme di tutela economica per i costi energetici sostenuti dai lavoratori;  
• assegnazione del personale a mansioni superiori senza alcun corrispondente inquadramento di livello e conseguente adeguamento salariale; 
• difficoltà da parte dei lavoratori nell’usufruire di ferie e permessi, secondo quanto previsto dal CCNL; 
• utilizzo del personale in esubero e compensazione con attività in cui si rileva carenza di personale;  
• modalità di intervento dell’azienda in relazione alle attività che andranno a svolgere i dipendenti impattati all'attività di linea inbound, al termine della fase emergenziale relativa alla rimodulazione delle offerte prevista per febbraio 2023.

Rileviamo con preoccupazione l'ambiguità di WindTre che, pur promuovendosi come azienda inclusiva e attenta ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici, nei fatti si barrica in una realtà fatta di silenzio nei loro confronti in un momento di instabilità sulle sorti delle telco. 

Improvvisamente dopo la richiesta di incontro di USB anche Cgil, Cisl e Uil emergono da mesi di letargo, sollecitando l’azienda sulle nostre tematiche, accorgendosi con colpevole ritardo di un percorso non chiaro della WindTre, che non lascia sperare nulla di buono per i lavoratori.

Il momentaneo attivismo di Cgil, Cisl e Uil conferma tutti i nostri timori. Ora sarebbe opportuno e doveroso che l'azienda comunicasse ai lavoratori e alle lavoratrici cosa intende fare del loro futuro, condividendo il piano industriale e gli ambiti di intervento futuri, dissipando i dubbi presso quei dipendenti che hanno già dimostrato di sapersi autodeterminare in presenza di decisioni poi dichiarate illegittime. Ribadiamo e sollecitiamo un incontro urgente, per poter discutere i punti espressi nel precedente comunicato, nonché chiarire i dubbi che procurano ansie e preoccupazioni alle lavoratrici e ai lavoratori.

USB Telecomunicazioni