Il sindacalismo di base che ha indetto lo sciopero generale del 18 ottobre su contenuti alternativi a quelli della cgil, denuncia una scarsa informazione, che rasenta la censura, da parte della maggioranza dei media come se i milioni di lavoratori che scioperano a sostegno degli obbiettivi del sindacalismo di base fossero figli di un dio minore.
Il sindacalismo di base manifesterà in tutti i capoluoghi di regione contro la guerra, la concertazione (che rimane l’obiettivo della lotta della cgil), lo scippo delle liquidazioni a favore dei fondi pensione, la legge Bossi Fini, il precariato, e per l’estensione a tutti i lavoratori dell’art.18, salari europei, il ripristino della scala mobile la difesa della scuola pubblica, della previdenza sociale, del servizio sanitario nazionale, il reddito minimo garantito.
Le manifestazioni:
ROMA- Ore 9,30 P.zza della REPUBBLICA
MILANO - Ore 9,00 L.go CAIROLI
TRIESTE - Ore 9,00 P.zza della BORSA
BOLOGNA - Ore 10,00 P.zza VERDI
FIRENZE - Ore 9,00 P.zza SAN MARCO
TORINO - Ore 9,00 P.zza ARBARELLO
NAPOLI - Ore 9,00 P.zza S. FRANCESCO
BARI - Ore 9,30 P.zza UMBERTO
GENOVA - Ore 9,30 P.zza della COMMENDA
PALERMO Ore 9,30 P.zza MARINA
CAGLIARI - Ore 9,30 P.zza GARIBALDI
VENEZIA - Ore 11,00 CA’ FARZETTI
VICENZA - Ore 8,30 P.zza della STAZIONE
POTENZA - Ore 8,30 OSPEDALE S. CARLO
PERUGIA - Ore 9,00 P.zza ITALIA
ANCONA - Ore 10,00 P.zza DIAZ
COSENZA - Ore 9,00 P.zza ZUMBINI
CAMPOBASSO - Ore 10,00 P.zza MUNICIPIO
PESCARA - Ore 9,30 P.zza della Rinascita