Cari Colleghi/e,
oggi qui a Trieste alle ore 16.00 è arrivato l’Onorevole Roberto Maroni.
Il Ministro si è trovato presso la sede della Prefettura, per la firma del “Secondo Protocollo d’Intesa in materia di sicurezza urbana e territoriale” tra il Ministero dell’Interno e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Quello di Trieste è il 42° protocollo per la sicurezza sottoscritto dal Nostro Ministro in altrettanti territori italiani. Successivamente, alle ore 18.30, il Ministro interverrà ai lavori sul tema “La Sicurezza negli Enti Locali”. In Friuli Venezia Giulia sono stati, recentemente, sequestrati alla criminalità organizzata 80 beni per 15 milioni di euro. Maroni ha comunque precisato che tale protocollo tiene conto soprattutto della specificità della situazione locale. Peccato che per far si che una nazione sia sicura ci vogliono operatori alla sicurezza che si sentano saldi nelle Loro entrate economiche. Il Nostro caro Ministro non ha avuto tempo per gli operatori del soccorso i quali anche oggi erano alle prese con innumerevoli problematiche legate ad una serie di ormai croniche situazioni di ordinaria indecenza.
il contratto di lavoro scaduto da 30mesi;
la carenza di organico (operativo, tecnico ed amministrativo);
la mancata copertura finanziaria per il riconoscimento delle specificità del Corpo;
la mancanza di volontà e le risorse per modificare sostanzialmente l'ordinamento del Corpo;
la irrisorietà delle risorse messe a disposizione per il rinnovo contrattuale;
il non riconoscimento legislativo del CN.VV.F. quale colonna portante della Protezione Civile;
il non riconoscimento del lavoro particolarmente usurante;
la mancanza di risorse necessarie al fine di poter offrire alla popolazioni un soccorso adeguato.
Forse al Nostro Ministro non interessa sapere che la manovra Finanziaria approvata da questo Governo penalizza il CN.VV.F. che già in precedenza aveva subito tagli all’organizzazione del soccorso.
blocco del rinnovo contrattuale 2010-2012;
blocco degli scatti di stipendio maturati per i passaggi automatici di qualifica previsti dall'ordinamento;
negli anni 2011, 2012 e 2013 le progressioni di carriera hanno effetto esclusivamente ai fini giuridici;
il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti ivi compreso il trattamento accessorio non può superare il trattamento in godimento nell'anno 2010;
blocco senza possibilità di recupero dei meccanismi automatici di adeguamento della retribuzione del personale non contrattualizzato per gli anni 2011, 2012 e 2013;
taglio netto, a decorrere dal 2011, del 10% delle dotazioni di bilancio;
possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009;
l'organizzazione di convegni, feste celebrative, cerimonie di inaugurazione ed altri eventi similari si devono svolgere al di fuori dall'orario di ufficio ed il personale che vi partecipa non ha diritto a percepire compensi per lavoro straordinario ovvero indennità a qualsiasi titolo, né a fruire di riposi compensativi;
per le anzianità contributive maturate a decorrere dal 1 gennaio 2011, i trattamenti di fine servizio sono calcolati secondo la regola meno favorevole dell'art. 2120 del codice civile con l'applicazione di un'aliquota del 6,91%.
il personale che a decorrere dall'anno 2011 matura il diritto all'accesso al pensionamento, per vecchiaia o per anzianità, consegue il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti.
E in ultimo, ma non meno importante, L’ATTACCO ALLE NOSTRE TREDICESIME il quale il solo aver pensato di farlo danneggiando un operatore dello Stato quali Noi Vigili del Fuoco siamo, corrisponde al grado d’attenzione che l’attuale Governo ha nei confronti della sicurezza.