Questo è in sintesi il parere di Confindustria, della Uiltec UIL e di Michele Campanelli (direttore Ispettorato Territoriale del Lavoro) e Alessandro Scalera (dirigente ITL). Da notare che la Uiltec UIL, che ha fatto ricorso contro il risultato delle elezioni delle rappresentanze sindacali della Ecologistic Spa di Ginosa, con 5 voti ottenuti, non avrebbe avuto RSU neanche se a dover essere eletti fossero stati 50.
L’atteggiamento assunto dall’ITL e dalla Uiltec Uil a favore dell’annullamento delle consultazioni, è uno schiaffo alla democrazia e alle centinaia di lavoratori che avevano espresso democraticamente la loro opinione.
I rappresentanti delle istituzioni dovrebbero essere imparziali, così non è stato in questa circostanza per i componenti della ITL che con una serie di imbarazzanti e piroettanti dichiarazioni si sono spinti sino al punto di dichiarare invalide le elezioni.
Il perché di tale decisione è facile capirlo: sulla questione Ecologistic gli interessi in gioco sono tanti, soprattutto per le lobby.
La Femca Cisl, durante il confronto, ha rivisto la sua posizione dichiarando di voler ritirare la richiesta dell’annullamento delle elezioni dei rappresentanti sindacali che hanno sancito la schiacciante vittoria dell’USB. La Femca Cisl ha però chiesto che le unità di rsu da 3 divenissero 4, per rientrare come rappresentanza. Paradossale è stato assistere a tentativi, posti in essere da Michele Campanelli e Alessandro Scalera, entrambi in rappresentanza dell’Ispettorato del Lavoro, mirati a fare in modo che la Femca Cisl non cambiasse la sua posizione e continuasse a chiedere l’annullamento.
Confindustria, intanto, a parole si è dichiarata super partes, ma nei fatti ha sostenuto la richiesta di annullamento delle elezioni dimostrando, nel caso in cui non fosse ancora chiaro, che USB nel panorama tarantino per l'associazione datoriale che non tutela i propri associati, è una presenza scomoda.
Abbiamo di fronte istituzioni che spudoratamente prendono posizione, istituzioni che dovrebbero prendere lezioni dal coordinatore della task force regionale Leo Caroli che, di fronte a ripetute richieste di convocare tavoli, ha con decisione risposto di voler attendere l’esito delle elezioni, per rispettare la volontà dei lavoratori.
Oggi viene minata la democrazia e messa in discussione, in maniera assurda e imbarazzante, l’elezione di rappresentanti sindacali. USB a breve comunicherà la data di una manifestazione sotto la sede dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Taranto a sostegno della libera espressione dei lavoratori, e perché nelle istituzioni ci siano da oggi in poi soggetti che riescono a mantenere equilibrio ed equidistanza.
USB non teme le nuove elezioni dalle quali uscirà vincente, come è accaduto ieri a Ginosa per il riconfermato sindaco Vito Parisi che si è affermato contro i poteri forti. Approfittiamo per rivolgere a Parisi i nostri più sentiti auguri. Siamo dalla parte dei lavoratori e dalla parte dei cittadini. Sempre.
Franco Rizzo
Coordinatore provinciale USB Taranto