Fumata nera dopo l'incontro avvenuto su invito della Prefettura di Napoli questa mattina tra il sindacato USB e la società EPM per il tentativo di conciliazione previsto dalle normative che regolano il diritto di sciopero nei servizi essenziali riguardo la vertenza degli operatori delle pulizie dell'ospedale Monaldi.
La società EPM si è nuovamente contraddistinta con comportamenti provocatori che travalicano i limiti della correttezza, opponendosi senza alcuna logica motivazione alla necessità di ristabilire equità nella gestione delle turnazioni per impedire disparità di trattamento tra tutti i lavoratori.
Abbiamo dovuto amaramente constatare l'atteggiamento superficiale e di chiusura adottato dalla delegazione aziendale che, rifiutando di predisporre turnazioni rispettose del principio di massima equità e rotazione del personale nella distribuzione dei turni e dei carichi di lavoro, rende evidente l'intento di alimentare un clima di tensione e conflittualità sull'appalto che si ripercuoterà inevitabilmente sui servizi all'utenza.
A ciò si aggiunge l'abuso da parte della società EPM del potere disciplinare nei confronti dei propri dipendenti, spesso utilizzato come clave per colpire colori i quali rivendicano la mancanza di ordini di servizio scritti ed attrezzature idonee per lo svolgimento delle attività di pulizia, ma anche il rispetto delle normative in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Come USB lavoro privato rivolgiamo un accorato appello alla direzione sanitaria dell'Ospedale dei Colli affinché, senza indugio alcuno, chieda formalmente alla società EPM di rivedere la propria posizione e adottare il giusto profilo etico a salvaguardia del diritto di pari opportunità ed imparzialità nella gestione del personale.
In assenza, saremo costretti a proclamare, nostro malgrado, nel periodo natalizio una prima azione di sciopero della durata di 24 ore di tutto il personale dell'appalto Ospedali dei Colli.
USB Lavoro Privato