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comunicati USB CRI

Esito dell'incontro al Ministero della Salute

Nazionale,

Comunicato unitario CGIL - CISL-SINADI-CRI - UIL - RDB - UGL

Il giorno 26 ottobre le scriventi hanno finalmente incontrato il Sottosegretario Zucchelli del Ministero della Salute ed i rappresentanti dell’Amministrazione della CRI.

Tale incontro non ha prodotto per il momento i risultati attesi dal personale in lotta.

Infatti anche a seguito della relazione dell’Ispettorato Generale di Finanza non risulta percorribile la soluzione politica che era stata ipotizzata in precedenza per risolvere in parte le problematiche sul lavoro.

In questo incontro e’ stata, inoltre, prospettata una possibilità di soluzione del problema del precariato nell’ambito della graduale stabilizzazione prevista a livello nazionale nella legge finanziaria 2007. Si è nel contempo in attesa di conoscere i tempi e i modi di risoluzione di tale problema, considerato tra l’altro che i contratti di tale personale scadono il 31 dicembre 2006. Attendiamo pertanto l’esito di un incontro sull’argomento che a breve dovrebbe vedere impegnati l’amministrazione CRI e il Ministero della Funzione Pubblica.

Sull’argomento 3° step si e’ evidenziata la necessità del superamento del blocco dei concorsi poiché riferiti al contratto integrativo 2001 il cui espletamento avrebbe dovuto essere completato entro il 2002 ma l’Amministrazione CRI giustifica tale blocco a causa dei rilievi fatti dall’attuale Collegio dei Revisori.

In merito al fondo incentivante 2005-06 e agli arretrati dei passaggi del 2° step non ritenendo il Sottosegretario possibile una soluzione politica si chiarisce che questa vada ricercata all’interno della contrattazione dell’Ente CRI.

Ribadisce lo stesso Sottosegretario che, a fronte dei contratti sottoscritti, i lavoratori della Croce Rossa sono creditori e l’Ente CRI è il debitore e che, a fronte della mancata copertura economica, la soluzione potrebbe trovarsi in una forma di rateizzazione sia del fondo incentivante che degli arretrati e che, a garanzia di questa ipotesi, è necessario che sia stilato un protocollo d’intesa che coinvolga Amministrazione CRI e Ministeri vigilanti.

Nella stessa occasione si e’ convenuto da più parti la necessità di affrontare le tematiche relative alle modifiche dello statuto della Croce Rossa: appena avremo acquisito la relazione dell’Ispettorato Generale di Finanza saremo in condizione di esprimere il nostro giudizio in merito ed eventualmente le controdeduzioni.

Stante l’attuale situazione che vede le OO.SS. insoddisfatte rispetto a quanto emerso, il personale si ritiene mobilitato a sostegno delle azioni di lotta che queste OO.SS. riterranno da intraprendere prossimamente.