In occasione della manifestazione in pompa magna organizzata da FAL per inaugurare i "nuovi" treni (nonostante siano stati fermi in deposito da tempo immemore), ieri 10 febbraio eravamo in presidio con Lavoratori e Studenti per protestare contro il trattamento che l'azienda sta riservando al personale inidoneo, lasciato a casa con metà dello stipendio.
Una problematica che è stata anche oggetto di una recente interrogazione parlamentare del M5S presentata da Stefania Ascari e che speriamo smuova l'interesse del Ministero dei Trasporti in qualità di socio unico di FAL.
Un presidio che ha messo in luce le forti contraddizioni di un'azienda sempre in prima linea per esigenze di marketing e per il rilancio della propria immagine, avallata dalla miope benevolenza della politica regionale, ma che continua ad essere sorda rispetto alle sacrosante rivendicazioni dei Lavoratori e dell'utenza.
Nella giornata di ieri, Lavoratori e Studenti hanno rivendicato migliori condizioni di lavoro e salariali e denunciato con forza le criticità di un servizio di trasporto che fa acqua da tutte le parti, rilanciando tutte le tematiche che sono al centro del prossimo sciopero del 17 febbraio e presidio che si terrà il 03 marzo davanti al palazzo del Ministero dei trasporti a Roma.
Qui il servizio andato in onda su Antenna Sud: https://fb.watch/iD7wyKBzH7/
