Dopo la partecipata iniziativa alla regione Lazio del 19 dicembre e il rinvio della votazione di tre importanti odg sull’emergenza abitativa, rimando ingiustificabile dato il crescente disagio alloggiativo nella nostra regione, i movimenti di lotta per la casa tornano a mobilitarsi in occasione del consiglio regionale.
I provvedimenti approvati con la Finanziaria regionale 2008, anche se importanti, sono infatti ancora lontani dalle reali aspettative di chi soffre in varia forma un difficile accesso all’affitto o al mutuo.
Domani gli inquilini alle prese con le dismissioni, gli sfrattati, le giovani coppie, i single, i precari, chi è stato costretto a occupare e chi vive in alloggi di fortuna, i migranti e studenti fuori sede torneranno a manifestare alla Pisana per chiedere la riapertura di una stagione di edilizia residenziale pubblica, attraverso: l’istituzione di un capitolo permanente di spesa pari al 2% del bilancio regionale, l’acquisizione di alloggi già costruiti e non utilizzati, la costruzione di case popolari, l’incentivazione delle esperienze di autorecupero di stabili pubblici e privati, la tutela degli inquilini colpiti dalle dismissioni, la difesa di chi rischia l’insolvenza nel pagamento del mutuo per la prima casa.
Domani ci mobiliteremo per chiedere l’approvazione degli odg rinviati, la convocazione di un tavolo interistituzionale, l’avvio di un processo partecipato verso una nuova legge regionale per il diritto all'abitare, il blocco degli sfratti per morosità e degli sgomberi di stabili occupati per necessità.
AS.I.A. RdB
Coordinamento cittadino di lotta per la casa
Blocchi Precari Metropolitani