Nell'incontro con i vertici del Corpo avvenuto il 31 maggio scorso, ricordammo al Sottosegretario Nitto Francesco Palma che nel 2002 fu promulgato un Decreto Ministeriale con il quale il Comando Provinciale di Palermo transitava da s9 ad s10 e quello di Catania da s8 ad s9 con un conseguente aumento di organico. Consegnammo in quella sede copia di quel Decreto che fu visionato da tutti i vertici presenti. Il Decreto stabilisce tale passaggio dalla data del D.P.C.M. attuativo di aumenti di organici. Ebbene a distanza di otto anni (leggasi otto) siamo ancora in attesa che questo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri venga emanato. Abbiamo sollecitato il coordinamento nazionale affinché si faccia carico di intercedere presso il Ministero dell'Interno.
Crediamo che le belle parole profuse nella promulgazione di quel Decreto, che così recitava: "[...] Rilevato che le sedi di Palermo e Catania, in relazione all'elevato rischio sismico, vulcanico, idrogeologico ed industriale; alla necessità di ridurre il rapporto operatore/abitanti e i tempi di intervento, necessitano di una rideterminazione delle risorse umane, fatta salva ogni eventuale ulteriore variazione [...]" non debbano rimanere solo belle parole e gentili promesse, visto che quei rischi citati si sono trasformati, purtroppo, in reali emergenze colpendo recentemente la Sicilia. Quelle parole devono trovare un'attuazione urgente!
Sicuri di lavorare nell’interesse comune si auspica l’applicazione del Decreto Ministeriale nel più breve tempo possibile.