Prima ancora di iniziare il percorso unitario di lotta che ha caratterizzato l’ultimo periodo, la USB aveva già avviato le farraginose procedure per proclamare lo sciopero di lavoratori e lavoratrici dell’Inail contro l’insostenibile situazione che si vive nell’istituto causata dal malfunzionamento delle procedure, dalla gravissima carenza di organico, dallo stress lavoro correlato.
Uno sciopero che stava all’interno di un percorso di mobilitazione più ampio, a difesa dell’istituto e del suo personale, caratterizzato da iniziative sotto la Direzione Generale e davanti alle sedi territoriali sotto lo slogan “Inail alla deriva”.
Abbiamo deciso di mettere in comune alle altre sigle sindacali il nostro percorso, quindi anche lo sciopero già in programma, convinti che la gravità della situazione nella quale versa l’Ente meritasse un convinto e determinato tentativo, da parte di tutti, di mettere da parte le differenze - anche profonde - esistenti, in nome di un obiettivo comune.
Con questo spirito, rinnovato dall’importanza della grande partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici all’assemblea del 13 e alla mobilitazione del 20 marzo, abbiamo deciso di sospendere lo sciopero previsto per il 31 marzo targato USB, seppur messo a disposizione e condiviso con gli altri sindacati, per rifare un percorso comune di indizione di un nuovo sciopero entro il mese di aprile. L’unità dei lavoratori e delle lavoratrici è un bene troppo prezioso al quale non intendiamo rinunciare in nome di una primazia tra sigle sindacali.
Non intendiamo fare però alcun passo indietro nelle rivendicazioni che ci hanno fin qui accomunato: dal miglioramento delle condizioni di lavoro all’ingresso di nuovo personale per garantire un futuro al nostro Ente.
Un segnale chiaro che vogliamo mandare ai lavoratori e alle lavoratrici ma anche a quei vertici che pur avendo perfettamente capito la posta in gioco sembrano, al momento, più preoccupati della unità di intenti del fronte sindacale - e a come spezzarla - che della ricerca di soluzioni in grado di migliorare la vita quotidiana del personale.
Ma è quando il gioco si fa duro che il sindacato, i lavoratori e le lavoratrici continuano a lottare!
USB PI Inail
Roma, 27 marzo 2023