L'Unione Sindacale di Base di Reggio Emilia esprime viva soddisfazione circa l'interrogazione parlamentare presentata dalla deputata M5S Maria Edera Spadoni, in merito al congelamento dei posti ATA su cui si sarebbe dovuto procedere all'immissione in ruolo, la scorsa estate, anche in Emilia Romagna.
Finalmente sarà fatta chiarezza sulla non più tollerabile diversità di comportamento tra regioni del nostro Paese nelle procedure di stabilizzazione del personale ATA (amministrativo, tecnico ed ausiliario) nel caso di rimanenze di posti vacanti in seguito all'esaurimento della graduatorie dei DSGA (direttore generale dei servizi amministrativi).
L'USR (Ufficio scolastico regionale) dell'Emilia Romagna, in piena controtendenza rispetto al resto del Paese, ha immotivatamente bloccato diverse decine di assunzioni a tempo indeterminato di storici precari ATA, inviando semplicemente un' e mail (non ancora resa nota) agli ambiti territoriali delle varie province.
Questo modo di procedere è stato soprattutto sollecitato dai soliti sindacati concertativi reggiani. Infatti, in alcune province emiliane, gli ambiti territoriali competenti avevano inizialmente proceduto a stabilizzare i lavoratori ATA per compensazione, mentre a Reggio Emilia è stato chiesto il contrario da alcuni sindacati.
L'USB ringrazia pertanto la deputata Spadoni per l'interrogazione e conferma il suo impegno nel contrasto a questa ennesima iniquità di trattamento nei confronti di lavoratori in servizio in province diverse ma dello stesso profilo.
Reggio Emilia,
31/10/14