I membri della Commissione Difesa appartenenti alla maggioranza di Governo, pur evidenziando che i tagli richiesti incideranno pesantemente sull'organizzazione delle Forze armate, esprimono "parere non ostativo", cioè l'approvano in toto.
In senso difforme si era espressa l'opposizione che aveva formulato avviso contrario sul provvedimento, in particolare per:
- l’introduzione del principio del definanziamento delle leggi di spesa totalmente non utilizzate negli ultimi 3 anni che costituisce un fattore particolarmente negativo, che mette a rischio la capacità di spesa soprattutto nel settore della manutenzione dei mezzi e dei sistemi d’arma;
- il taglio lineare del 10 per cento dei bilanci di tutti i ministeri per le spese rimodulabili nel triennio 2011-2013 cche olpisce pesantemente l’esercizio, la manutenzione e l’ammodernamento dei mezzi nonché la messa in efficienza e la produttività dell’area industriale della difesa.
Nessun riferimento di rilievo per il personale civile della Difesa,
Eppure, anche noi ESISTIAMO!!
Pubblichiamo l'atto parlamentare lasciando al lettore ogni giudizio.