L'anno scorso, prima del G8, che, ricordiamolo, si sarebbe dovuto tenere in Sardegna a La Maddalena, veniva arrestato il capo stazione, in servizio presso le F.S., Bruno Bellomonte, con la motivazione che stesse preparando, in combutta con altri, attentati contro i capi di stato che avrebbero dovuto parteciparvi.
Da un anno egli si trova privato della libertà senza aver subito un regolare processo. Inoltre, ad aggravare la sua situazione, di persona innocente - ricordiamolo, secondo la Costituzione ancora vigente - e recluso è stato trasferito nel carcere di Crotone, vale a dire, in un posto che gli impedisce di usufruire delle visite familiari e di un'adeguata assistenza legale.
Ad aggravare oltremodo la situazione ci ha pensato il suo datore di lavoro, ovvero, le Ferrovie dello Stato. Lo hanno licenziato perché: "assente dal posto di lavoro".
Di questo vogliamo parlare e vorremmo che la stampa parlasse, e a questo fine si è deciso di indire una conferenza stampa alla quale siete gentilmente pregati di partecipare.
I motivi che ci hanno indotto ad indire questa conferenza stampa saranno trattati da:
Salvatore Drago (Collettivo anticapitalista sardo) - Moderatore -
Antonello Tiddia (Comitato per la libertà di Bruno)
Vincenzo Pillai (Rifondazione Comunista)
Claudia Zuncheddu (Deputato regionale dei Rossomori)
Caterina Tani (Moglie di Bruno)
Cristiano Sabino (A Manca pro s'indipendentia)