Continuano gli incontri per decidere i paramentri da utlizzare nella mobilità regionale in Lombardia e dopo l'ultimo incontro con la direzione regionale, in cui sono stati presentati i criteri scelti dalla parte pubblica, le organizzazioni sindacali hanno convenuto di presentare alcune proposte di merito e di metodo da utilizzare per la selezione delle candidature:
si concorda che per Uffici carenti si intenda una carenza rispetto alla dotazione ottimale del 30%;
le domande di mobilità saranno aperte a tutto il personale, da e per tutte le sedi;
si concorda di consentire una quantità minima in uscita del 5% del personale complessivamente in servizio presso ogni Direzione Provinciale;
si concorda di accogliere tutte le domande in uscita da tutti gli Uffici (Territoriali, Controlli, Staff, Legale) non carenti;
per ogni ufficio carente si concorda di accogliere le domande in entrata e in uscita in ogni caso, se queste non aumenteranno, a saldo, il proprio indice di carenza;
si concorda che non vi saranno preclusioni per le domande in uscita dalla direzione regionale della lombardia;
per attuare la procedura di mobilità dovrà essere pubblicato un nuovo bando, del quale dovranno essere concordati i criteri entro il 30 settembre;
al termine delle procedure di mobilità, le parti si incontreranno per definire i criteri utili per consentire gli scambi di sede in ambito regionale.
la mobilità verrà attuata con decorrenza 2 gennaio 2011, salvo eventuali proroghe da concordare, anche per gli Uffici che presentino condizioni particolari, e solo a seguito della presentazione di specifici progetti.
si sottolinea che il termine per la trattativa rimane quello fissato nel Verbale di accordo del 21 luglio, e quindi il 30 settembre 2010.
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