Se non fosse realtà quella che stiamo vivendo come USB e che stanno vivendo i nostri medici del 118 calle prese con l’ASP di Catanzaro che in tutti i modi sta costruendo la propria carriera sulle spalle dei lavoratori, potremmo dire che stiamo vivendo le scene del film i tartassati.
“Il cavalier Pezzella - nel nostro caso la commissione prefettizia dell’ASP di Catanzaro - possiede e gestisce un lussuoso negozio di abbigliamento molto ben avviato (sempre l’ASP di Catanzaro).
Per sua natura però non ama e non ritiene giusto pagare chi ha lavorato (i medici del 118) per questo si avvale di un consulente fiscale per riuscire a fare un piano ( dell’asp ) di rientro dei debiti che ormai nessuno sa a quanto ammonta sottraendo le DOVUTE indennità di 100 medici del 118, che dovevano percepire a seguito di un accordo tra le parti pensando ( l’asp ) di ripianare i loro debiti.
I debiti carissima ASP di Catanzaro, li deve pagare chi li ha prodotti, tutti quei colletti bianchi che la politica ha infilato dappertutto, per sostenerli nelle campagne elettorali, NON i lavoratori che sul campo si sono guadagnati con ore ed ore sulle ambulanze e formazione quelle indennità, per il servizio di emergenza urgenza territoriale.
La richiesta ancora oggi con la USB presente all’Asp di Catanzaro, dopo l’ennesima manifestazione dove nessun dirigente all’ASP – ormai trasferita definitivamente a Lamezia – era presente sono la richiesta di restituzione dell’indennità erogata fino al 2019, per le prestazioni aggiuntive, disciplinata dall’articolo 29 dell’accordo integrativo regionale, tutte somme incidenti sul proprio bilancio famigliare per i medici lavoratori che vanno da poche migliaia di euro fino a 115 mila, ad personam, somme che l’Asp ritiene essere state «indebitamente percepite» tra il 2010 e il 2019, in Italia ed in particolar modo in questa ASP di Catanzaro NON hanno valore nemmeno gli accordi sottoscritti!!!!!
L’indennità egregi commissari, ai medici va pagata in base ad un accordo tra le parte e non sottratta con atto unilaterale ed imperio da parte vostra, i medici in questione hanno fornito alle Aziende sanitarie la disponibilità a svolgere una moltitudine di attività: dalla cultura dell’emergenza e del primo soccorso, alla promozione della donazione degli organi - attività per cui è dovuta e corrisposta un’indennità aggiuntiva oraria, d'altra parte, stessa indennità viene tuttora regolarmente per i medici convenzionati delle Asp della regione Calabria.
USB prossimamente in piazza a sostenere la vertenza dei medici del 118
p/USB Federazione Catanzaro
JIRITANO