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MINISTERO DELLA CULTURA: INCONTRO AMMINISTRAZIONE E OO.SS. SULLE PROCEDURE DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE E MOBILITA’ TERRITORIALE NAZIONALE.

Roma,

MINISTERO DELLA CULTURA: INCONTRO AMMINISTRAZIONE E OO.SS. SULLE PROCEDURE DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE E MOBILITA’ TERRITORIALE NAZIONALE.

 

Ieri 20 gennaio 2023 si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione e i rappresentanti delle OO.SS. avente come ordine del giorno due temi abbastanza importanti:

1 - l’identificazione, nell’ambito del FRD, delle risorse economiche da destinare alla procedura relativa alle progressioni economiche all’interno delle aree;

2 - la definizione dei criteri per la procedura di mobilità.

 

Riguardo al punto 1 si riparte da quanto già discusso in data 17 gennaio u.s..

Ricordiamo che il tavolo ha discusso a lungo tra l’ipotesi di una procedura che consenta lo scatto stipendiale al 50% del personale oppure, in alternativa, dell’opportunità di svolgere nel 2023 due procedure che consentirebbero una maggiore percentuale di lavoratori che accederebbero all’aumento di stipendio. Questa seconda ipotesi si scontrava però con il tetto del 50% annuo posto dagli organi di controllo. Quindi la nostra O.S. ha chiesto alla delegazione di parte pubblica (direzioni generali bilancio e organizzazione) di fare i necessari accertamenti, presso gli organi di controllo, per capire se potevano arrivare riscontri positivi o meglio ancora certezze rispetto alla doppia procedura. La stessa verifica è stata fatta anche al rappresentante politico, presente al tavolo di trattativa nazionale.

L'Amministrazione, dopo aver sentito il parere anche della parte politica ha ribadito che la proposta rimane quella presentata la volta scorsa ossia di un aumento delle risorse destinate alle progressioni economiche che consenta lo scatto stipendiale a circa il 50% del personale nell’anno 2023. Ha chiarito altresì che tale soluzione sembra l’unica che dà le necessarie garanzie. 

USB ha espresso parere favorevole alla proposta, insieme alla maggioranza del tavolo sindacale, che prevederà pertanto un’unica procedura di progressioni economiche per l’anno 2023 con uno stanziamento di risorse pari a 10 milioni di euro. Pertanto non ci sono possibilità alternative che garantiscano e tutelino i lavoratori.

Le risorse stanziate per i differenziali stipendiali (9.000.000 di Euro) per il 2022 andranno comunque a TUTTI I LAVORATORI attraverso l’incremento del fondo dei progetti locali 2023.

 

MOBILITA’

Riguardo il secondo punto in discussione l’Amministrazione ha trasmesso una bozza di accordo e ha illustrato sul tavolo una prima ipotesi di tabella con i criteri.

Com’era prevedibile, rispetto alla proposta presentata la discussione ha concentrato il grosso delle attenzioni sulla percentuale della copertura organica minima di ciascun profilo professionale che dev’essere comunque garantita e che, nella bozza, è pari al 60%. Così come è stata manifestata la necessità di una periodicità della procedura a scadenza biennale.

 

USB ha chiesto i seguenti interventi puntuali sul documento dell’Amministrazione:

- abbattimento del vincolo triennale di permanenza nella prima sede organica di assegnazione

per i nuovi assunti, quindi la possibilità di partecipare alle procedure di mobilità;

 -  possibilità di partecipare alla procedura anche per il personale trasferito mediante interpello ordinario a far data dal 1° gennaio 2021;

- abbattimento di qualsiasi percentuale in uscita dagli istituti o al limite la riduzione ad un valore che non superi il 30%;

- cadenza annuale della procedura di mobilità, senza riserve

 

VARIE

Abbiamo chiesto notizie in merito allo scorrimento della graduatoria dei 1052 AFAV e su questo punto l’Amministrazione ha comunicato che sono state individuate le sedi degli ulteriori 400 posti, ma che siamo in attesa che RIPAM attivi la piattaforma per l’espletamento della procedura. Ovviamente ci sarà lo scorrimento della graduatoria per circa 176 idonei in considerazione delle rinuncie dei vincitori.

I sindacati non sono tutti uguali!!!

Il nostro è conflittuale e indipendente, ha solo i lavoratori come referenti, non è alla ricerca di sponde politiche o sindacali!!!

Tra i suoi obiettivi ha l’uguaglianza dei diritti e la contrapposizione alla frammentazione dei lavoratori!!!

Nell’incontro di oggi la differenza fra il nostro sindacato di base e gli altri è risultata evidente (basta leggere i comunicati), noi abbiamo solo una voce e le nostre idee non moriranno mai e tantomeno essere barattate! !!

Le lavoratrici e i lavoratori vanno rispettati!!!!!!

Aderite alla nostra O.S.!!!

Connettiamo le idee e le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e nel sociale!!!

 

Uniti siamo imbattibili!!!