Di seguito la lettera inviata dalla USB Regionale sulla questione dei parcheggi al Palazzo di Giustizia
---
In riscontro alla nota della Procura Generale, pervenuta in data 20.02.2023, questa O.S. non può fare a meno di esprimere serie perplessità in ordine alle soluzioni prospettate per affrontare l’annosa “questione parcheggi”.
Pur comprendendo perfettamente le difficoltà dei colleghi che attualmente si trovano sprovvisti del permesso di parcheggiare la propria automobile – con le inevitabili ricadute economiche ed organizzative, oltre che in termini di disparità di trattamento tra il personale con maggiore anzianità di servizio – , non possiamo non notare che la proposta fatta dalla Procura Generale è nettamente peggiorativa delle condizioni di tutti i dipendenti del Nuovo Palazzo di Giustizia: insomma, così facendo, si corre il rischio che la toppa risulti, già ad una valutazione ex ante, peggiore del buco.
Proporre la turnazione dei lavoratori nell’ingresso ai parcheggi provocherebbe, infatti:
- Notevoli disagi al personale anagraficamente più anziano;
- Una inutile bagarre tra il personale di ogni titolo e grado con maggiore anzianità di servizio e “gli ultimi arrivati”;
- Danni economici e temporali a tutti i dipendenti, che si ripercuoterebbero sul servizio, costretti a trovarsi un parcheggio esterno nelle giornate non rientranti nel turno;
- In ultimo, una situazione praticamente incontrollabile nella gestione delle automobili in ingresso al mattino dai diversi varchi del NPG con forti ripercussioni sulla sicurezza e viabilità esterna.
Ciò detto, questa O.S. chiede che la Procura Generale effettui una ricognizione di tutti i permessi che attualmente risultano attivi, verificando se siano riconducibili a personale tuttora in servizio e revocandoli laddove si trattasse di dipendenti trasferitisi in altra sede/in altra p.a./in pensione/deceduti.
Verificando, ulteriormente, se vi sia la possibilità di liberare spazi ulteriori vigilando:
- che durante gli orari notturni non permangano spazi occupati da automobili in sosta che non siano auto di servizio/di proprietà degli agenti in presidio;
- che tutti i titolari dei pass rispettino gli spazi degli stalli, scongiurando soste selvagge che bloccano la viabilità nei parcheggi e revocando i permessi a coloro che dovessero rendersi responsabili di scorrettezze gravi e reiterate;
- che non si verifichino abusi nell’uso dei pass: ad es. che non entrino nella stessa giornata due automobili con targhe rientranti nella medesima autorizzazione, et similia.
Attivandosi con il Demanio e il Comune per l’acquisizione di nuovi spazi, e contestualmente di attivare altresì una convenzione con i Garage o Anm per il personale in attesa del rilascio del pass.
Con l’occasione, questa O.S. chiede, altresì, che venga aperto con estrema urgenza un tavolo di confronto sul tema tra la parte pubblica e le rappresentanze dei lavoratori e che, nel frattempo, qualsiasi soluzione che venga adottata in ogni caso non vada a ledere la posizione di quanti sono già in possesso del pass.
USB Pubblico Impiego Campania