Contro l'arroganza padronale della Natuzzi SPA, l'Unione Sindacale di Base, ha proclamato lo sciopero per due giorni a partire da questa mattina, con blocco e presidio presso lo stabilimento della sede centrale a Santeramo in Colle.
Lo sciopero è stato proclamato contro l'annuncio dell'azienda di collocare in mobilità i 330 attualmente in GIGS ed esiliati nello stabilimento chiuso da anni a Ginosa.
Grandi sono le responsabilità in questa vertenza da parte di CGIL CISL e UIL, che in questi anni hanno accetto tutti i diktat della Natuzzi senza opporre alcuna proposta alternativa per il mantenimento dei posti di lavoro , in un'area già colpita da processi di deindustrializzazione.
L'Unione Sindacale di base, in solitudine, da mesi denuncia l'arroganza della Natuzzi SPA, che oltre a licenziare riceve aiuti di stato per 38 miliardi... contributi che al contrario dovevano essere investiti per la salvaguardia della OCCUPAZIONE.
OGGI COME AL SOLITO SIAMO ALLA BEFFA FINALE: contributi pubblici a un'azienda che licenzia.
Per questi motivi lo sciopero proclamato per questi due giorni è solo l'inizio della lotta, facciamo appello alle istituzioni,regione, comuni, governo affinché si riapra la vertenza e siano ascoltate tutte le voci in campo.
L'USB, come sempre, continuerà a sostenere la lotta dei lavoratori!
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