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SFRATTI

NON SI PUO' MORIRE DI SFRATTO.

Roma,

Poche ore fa le agenzie di stampa hanno dato la notizia che a Parma un uomo di 78 anni ha ucciso il figlio di 39, per poi uccidersi con la stessa arma usata precedentemente. La motivazione sembra essere una lettera di sfratto in arrivo. Questo accade a pochi giorni dal tentativo a Genova di una persona di darsi fuoco per la disperazione di perdere l’alloggio.

Anche a Roma la situazione sta degenerando. La settimana scorsa nel VII municipio un uomo si è barricato in casa con taniche piene di benzina e il suo accesso è stato rinviato al 29 luglio anche grazie alla nostra mediazione. Il prossimo 28 giugno in via Laiatico 14 nella zona di Fidene nel IV municipio un nucleo composto da 4 persone con una minore affetta da sindrome di down rischia di finire in strada senza soluzioni accettabili e che tengano conto delle particolari necessità di questa famiglia. L’amministrazione locale e quella comunale non riescono a trovare di meglio che uno spazio di circa 30 metri quadri in un residence, peraltro lontano alla rete di assistenza e di servizio attivata per la minore diversamente abile.

Questo nucleo familiare ha già subito uno sgombero nel 2001 perché viveva in un alloggio non abitabile e non avendo diritto ai 10 punti perché l’intervento fu fatto dai vigili del fuoco, non rientra nei posti disponibili in graduatoria. Di trauma in trauma la condizione psicologica di questa famiglia è severamente messa alla prova.

Lunedì 28 giugno 2010 insieme con il nucleo coinvolto abbiamo deciso di resistere al minacciato uso della forza pubblica e saremo in molti e molte per impedire un atto di barbarie sociale. Un legittimo impedimento e una richiesta di soluzione civile all’interno dello stesso municipio, dignitosa e definitiva.

Invitiamo tutti gli organi di stampa, radiofonici e video ad intervenire lunedì prossimo per documentare gli avvenimenti. L’appuntamento del presidio è previsto dalle prime ore dell’alba.

Roma, 25 giugno 2010

Blocchi Precari Metropolitani

 

AGENZIE DEL 25 giugno, 15:18

ANSA.it > Regioni > Emilia Romagna > News Anziano uccide il figlio e si toglie la vita a Parma.

Attendevano lo sfratto. L'omicidio-suicidio con una pistola

 (ANSA) - PARMA, 25 GIU - Ha colpito a morte il figlio, poi ha rivolto la pistola verso di se' e si e' tolto la vita. E' successo nella mattina in un'abitazione dell'Oltretorrente.
Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, Luigi Soliani, 78 anni, prima di suicidarsi ha ucciso il figlio Maurizio di 39. A dare l'allarme, attorno alle 10.30, il padrone di casa dell'appartamento di via Imbriani 69 dove vivevano i due. Il proprietario dello stabile doveva consegnare ai due la lettera di sfratto, ma dopo avere piu' volte suonato il campanello ha deciso di chiamare i militari. (ANSA).

 

Genova, 14 giu. (Apcom) - Una donna di 41 anni si è tolta la vita, lanciandosi dalla finestra della propria abitazione, questa mattina nel quartiere genovese di Prà, dopo che un ufficiale giudiziario aveva bussato alla sua porta per consegnarle una notifica di sfratto.Secondo una prima ricostruzione, la donna, che soffriva da tempo di problemi psichici, si sarebbe rifiutata di far entrare in casa l’ufficiale giudiziario e dopo essersi chiusa in bagno, si sarebbe gettata nel vuoto, atterrando sulla corsia d’emergenza dell’autostrada A10. Sul posto sono accorsi sanitari del 118 e agenti della polizia stradale, che hanno chiuso al traffico una corsia dell’autostrada, ma per la donna non c’era più nulla da fare. La procura di Genova ha aperto un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.