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Napoli

Ospedale dei Colli, sciopero e manifestazione dei lavoratori delle pulizie in appalto. L’azienda apre, USB in attesa di risposte concrete mantiene lo stato di agitazione

Napoli,

In occasione dello sciopero nazionale generale della Unione Sindacale di Base, grandissima adesione e partecipazione alla manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle società EPM e GESAP, addetti alla pulizia dell'ospedale Monaldi, dell'ospedale Cotugno e dell'ospedale CTO di Napoli, tenuta all'ingresso del Monaldi.

Abbiamo chiesto ed ottenuto di incontrare il responsabile amministrativo dell'Ospedale dei Colli. Al tavolo, l'USB, congiuntamente alle altre sigle sindacali, ha evidenziato il comportamento arrogante ed inadempiente del Consorzio CSI, e delle società EPM e GESAP che, dopo il cambio di appalto, non hanno riconosciuto ai lavoratori gli stessi patti e le stesse condizioni, ivi compresi i trattamenti di miglior favore raggiunti, nonostante esistano impegni sottoscritti tra le parti. Una condotta lesiva dei diritti che si tramuta in un ammanco in busta paga di circa 250/300 euro mensili a dipendente.

Inoltre, è stato sottolineata la necessità di riportare un clima di serenità nell'appalto, viziato da un eccessivo utilizzo di contestazioni disciplinari, anche per futili motivi.

Sul piano della prevenzione, a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, abbiamo rappresentato al Direttore amministrativo, Giovanni De Masi, la mancanza di idonei locali spogliatoio, il mancato lavaggio giornaliero della divisa da lavoro e la mancata formazione e consegna di quanto necessario (attrezzature e DPI) per il trasporto e la movimentazione dei rifiuti ospedalieri trattati.

Infine, è stato chiesto di uniformare il valore economico del ticket a 5,50 euro per tutti, nonché trasformare i contratti part-time in full-time, valutata la capienza delle ore disponibili. Il direttore De Masi, sentite le organizzazioni sindacali, si è impegnato formalmente a convocare un tavolo con il Consorzio Servizi Integrati nel più breve tempo possibile (in ogni caso entro venerdì) e successivamente a convocare un tavolo unitario per ridare dignità e serenità ai lavoratori ripristinando il maltolto.

Come USB abbiamo ribadito che, pur apprezzando la disponibilità e la capacità di ascolto mostrata dall’azienda sanitaria, resta inalterato lo stato di agitazione di tutto il personale.

In assenza di risposte concrete saranno valutate nuove e più incisive azioni di lotta a garanzia dei diritti acquisiti storicamente dai lavoratori dell'Ospedale dei Colli.

USB Lavoro Privato - settore Pulizia e Multiservizi

Adolfo Vallini

Marco Sansone