Al Prefetto di Salerno
Al Presidente della G. R. della Regione Campania On. Stefano Caldoro
Al Sub Commissario ad Acta della Sanità – dr. Giuseppe Zuccatelli
Al Presidente della Provincia di Salerno – On. Edmondo Cirielli
Al Commissario Straordinario ASL Salerno – Prof. Francesco De Simone
Al Sindaco di Agropoli – Dr. Franco Alfieri
Alla Comm.ne Naz.le di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero
Al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Salerno
A tutti i delegati della RSU ASL Salerno
A Tutti i Lavoratori ASL SALERNO
L O R O S E D I
Oggetto: stato di agitazione del Personale del P.O. di Agropoli - ASL SALERNO.
La RdB/USB Sanità provinciale proclama lo stato di agitazione di tutto il Personale del P.O. di Agropoli – ASL SALERNO a seguito dell'assemblea dei lavoratori tenutasi il 06.09.2010.
L'assemblea ha dato mandato alla scrivente O.S. di attivare le procedure di conciliazione ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000) a seguito della grave carenza di personale infermieristico e delle altre figure professionali, che compromette i livelli di assistenza minimi da garantire e la stessa qualità delle prestazioni. La situazione è precipitata anche a seguito della nota prot. n. 5921 del 2.9.2010 a firma del Direttore Sanitario del P.O. di Agropoli con la quale preannunciava la fuoriuscita dello stesso Presidio dalla rete dell’emergenza con l’invito a tutte le figure istituzionali preposte al servizio 118/urgenze/emergenze a trasferire i pazienti in situazioni critiche presso altri Presidi a partire dalle ore 8,00 di lunedì 6.9.2010.
Purtroppo l’intervento richiesto al Commissario Straordinario si è concretizzato con una mera mobilità d’urgenza per una sola unità (1 sic!!!) medica.
Pertanto la situazione all’Ospedale di Agropoli, per quanto riguarda il Personale presente in servizio, è ritornata alla stessa del 18 luglio 2007 quando fu effettuato uno sciopero generale di tutti i lavoratori con una grande partecipazione in massa dei cittadini.
Inoltre il Commissario Straordinario dell’ASL di Salerno ha fatto sapere tramite i media di voler mettere in esecuzione il piano di rientro ospedaliero regionale che prevede la fuoriuscita dalla rete dell’emergenza dell’Ospedale di Agropoli.
La RdB/USB ritenendo tale decisione ingiusta e lesiva dei diritti costituzionalmente garantiti su tutto il territorio nazionale ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e di promuovere una giornata di sciopero per protestare e chiedere la modifica del Piano Ospedaliero Regionale.
La scrivente Organizzazione Sindacale per le motivazioni sopra riportate, nell’interesse dei propri iscritti e di tutta la comunità di Agropoli e dei comuni limitrofi
CHIEDE
al sig. Prefetto di Salerno, prima della proclamazione di una e/o più giornate di sciopero, di attivare la procedura di raffreddamento del conflitto con l’istituzione di un tavolo di conciliazione preventiva ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000).
In attesa di un cortese riscontro la scrivente porge distinti saluti.
Il Coordinatore Provinciale RdB/USB Sanità
- Vito Storniello -
7 settembre 2010 - infocilento
Ospedale di Agropoli: lavoratori in stato d'agitazione
Dopo l'incontro tra il commissario dell'Asl De Simone e il direttore sanitario dell'Ospedale di Agropoli Lombardo, al termine del quale quest'ultimo era stato rassicurato sull'aumento di personale per garantire il funzionamento del pronto soccorso, era iniziata una vera e propria gara nel prendersi i meriti del presunto salvataggio dell'Ospedale di Agropoli. Un salvataggio però, mai realmente avvenuto. Infatti nella giornata di ieri i sindacati hanno indetto lo stato di agitazione del personale dal momento che l'intervento del commissario non ha comunque garantito un numero di medici e infermieri sufficienti al funzionamento del Pronto Soccorso ma anzi "si è concretizzato con una mera mobilità d'urgenza per una sola unità". In una lettera inviata al presidente della Regione Caldoro, al commissario della Sanità Zuccatelli, al presidente della Provincia Cirielli, al commissario dell'Asl Salerno De Simone e al sindaco di Agropoli Alfieri, il sindacato RdB-USB, proclama quindi lo stato di agitazione del personale con la richiesta al Prefetto di espletare il tentativo obbligatorio di conciliazione ovvero di attivare le procedure di raffreddamento del conflitto prima della proclamazione di una o più giornate di sciopero dei Lavoratori.
Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera: ...
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6 settembre 2010 - salernoinprima
Mobilitazione all'ospedale di Agropoli, si va verso lo sciopero
Il personale dell'ospedale di Agropoli è pronto a proclamare lo stato di agitazione ed uno o anche più giorni di sciopero, qualora non venga convocato un tavolo istituzionale per far fronte alla grave carenza di personale ed alla decisione del direttore sanitario del presidio ospedaliero di far uscire il nosocomio dalla rete del'emergenza.E' quanto emerge al termine dell'assemblea dei lavoratori dell'ospedale, tenutasi nella giornata di oggi. Al termine della riunione, con una lettera inviata tra gli altri al Prefetto di Salerno, al Presidente della Regione Caldoro, al Sub Commissario della Sanità Zuccatelli, al Presidente della Provincia Cirielli ed al Commissario Straordinario dell'Asl di Salerno De Simone, i rappresentanti dell'Unione Sincadale di Base hanno annunciato la decisione di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale dell'ospedale del paese costiero."La RdB/USB Sanità provinciale - si legge nel documento - proclama lo stato di agitazione di tutto il Personale del P.O. di Agropoli - ASL Salerno a seguito dell'assemblea dei lavoratori tenutasi il giorno 6 settembre. L'assemblea ha dato mandato al sindacato di attivare le procedure di conciliazione ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000) a seguito della grave carenza di personale infermieristico e delle altre figure professionali, che compromette i livelli di assistenza minimi da garantire e la stessa qualità delle prestazioni.La situazione è precipitata anche a seguito della nota n. 5921 dello scorso 2 settembre, a firma del Direttore Sanitario del P.O. di Agropoli, con la quale si preannunciava la fuoriuscita dello stesso Presidio dalla rete dell’emergenza con l’invito a tutte le figure istituzionali preposte al servizio 118/urgenze/emergenze a trasferire i pazienti in situazioni critiche presso altri Presidi a partire dalle ore 8,00 di oggi, lunedi 6 settembre. Purtroppo l’intervento richiesto al Commissario Straordinario si è concretizzato con una mera mobilità d’urgenza per una sola unità medica."Pertanto - proseguono i membri della Rdb/Usb - la situazione all’Ospedale di Agropoli, per quanto riguarda il personale presente in servizio, è ritornata alla stessa del 18 luglio 2007, quando fu effettuato uno sciopero generale di tutti i lavoratori con una grande partecipazione in massa dei cittadini. Inoltre il Commissario Straordinario dell’ASL di Salerno ha fatto sapere tramite i media di voler mettere in esecuzione il piano di rientro ospedaliero regionale che prevede la fuoriuscita dalla rete dell’emergenza dell’Ospedale di Agropoli.La RdB/USB, ritenendo tale decisione ingiusta e lesiva dei diritti costituzionalmente garantiti su tutto il territorio nazionale, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e di promuovere una giornata di sciopero per protestare e chiedere la modifica del Piano Ospedaliero Regionale".
"L'organizzazione sindacale - si legge ancora nella lettera - per le motivazioni sopra riportate, nell’interesse dei propri iscritti e di tutta la comunità di Agropoli e dei comuni limitrofi, chiede al Prefetto di Salerno, prima della proclamazione di una e/o più giornate di sciopero, di attivare la procedura di raffreddamento del conflitto con l’istituzione di un tavolo di conciliazione preventiva ai sensi della legge 146/1990 e sue successive modifiche (legge 83/2000)".
7 settembre 2010 - Portale Italia
RdB USB Sanità: stato di agitazione all'Ospedale di Agropoli
Indetto lo stato di agitazione di tutti i Lavoratori del P.O. di Agropoli con la richiesta al Prefetto di espletare il tentativo obbligatorio di conciliazione ovvero di attivare le procedure di raffreddamento del conflitto prima della proclamazione di una e/o più giornate di sciopero dei Lavoratori.
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